Tuttosport presenta Udinese-Empoli raccontando le ultime dalle sedi:
UDINE – «Dobbiamo ripetere la prestazione di Napoli». È questo il mantra di Runjaic, desideroso di iniziare bene il trittico di partite contro squadre in lotta per la salvezza. Dopo l’Empoli, infatti, i friulani saranno di scena a Lecce e di nuovo in casa contro il Parma. Conquistare un buon bottino di punti significherebbe blindare la salvezza, per poi concentrarsi sul rimanere nella parte sinistra della classifica. Continuità è quello che chiede ai suoi il tecnico: «Nello sport ci vuole costanza e noi ne abbiamo bisogno, non basta giocare bene una singola partita o solo contro grandi squadra, ma bisogna farlo in tutti i match. Sappiamo tutti che possiamo giocare bene quando ci capiamo in campo, quando lavoriamo tutti assieme in attacco e in difesa, quando sappiamo tenere il possesso del pallone. Abbiamo trascorso mesi di duro lavoro, ora spero di raccoglierne i frutti trovando la costanza». Contro i toscani confermato il 4-4-2 con tutti gli uomini che hanno ben figurato nella trasferta in casa della capolista. Punti di domanda legati alla possibilità di vedere il rientro di Ehizibuz con Sanchez che scalpita per una maglia da titolare.
EMPOLI – L’Empoli non vince dall’8 dicembre contro il Verona. La gara contro l’Udinese si prospetta delicata e complicata, la squadra di Runjaic sta vivendo un ottimo momento e arriva dal pareggio esterno contro il Napoli. «In questo momento l’Udinese si trova in una posizione di classifica migliore perché ha qualità importanti – esordisce D’Aversa nella conferenza stampa della vigilia -. Rispetto all’andata, quando giocava con il 3-5-2, ha cambiato sistema di gioco, alternando anche il 3-4-2-1. Attualmente, sta aggiornando nuovamente il suo assetto tattico. Dovremo scendere in campo con determinazione, personalità e un atteggiamento propositivo».
L’Empoli non potrà contare su alcuni giocatori chiave, gli arrivi di Kouamé e Kovalenko portano però forze fresche: «Viti e Ismajli non fanno parte dei convocati. In questo momento dobbiamo concentrarci sulla partita. Kovalenko? Per il nostro modo di giocare, può ricoprire sia il ruolo di mediano che quello di trequartista, avendo già svolto entrambi. Kouamé mi è sembrato davvero molto motivato. Si è presentato bene sia dal punto di vista visivo – è un ragazzo solare, che porta entusiasmo – sia in campo, dove ha lavorato con grande impegno».