Il Bologna di Italiano di scena ad Anfield, teatro calcistico da sogno. La seconda giornata di Champions League propone un avversario importante per i rossoblu. Tuttosport ricorda però che nella storia, alcune squadre italiane sono riuscite ad espugnare Anfield. Tra queste, anche l’Udinese.
“Là dove hanno fallito Juventus e Milan e dove hanno colto vittorie amare Roma e Inter, sono riuscite invece Genoa, Fiorentina, Udinese e addirittura per ben due volte l’Atalanta. Possiamo chiamarlo il paradosso di Anfield, che ha regalato serate di gloria alle squadre italiane più insospettabili. In un certo senso, è nell’ordine delle cose che l’onore della prima vittoria italiana ad Anfield sia toccato al Genoa, la più inglese delle nostre squadre. Quarti di finale della Coppa Uefa 1991-92, il Liverpool ritorna in Europa dopo sei stagioni di esclusione per i fatti dell’Heysel, e il Genoa di Bagnoli dopo la vittoria per 2-0 di Marassi replica ad Anfield con un 2-1 figlio di un Pato Aguilera in stato di grazia, autore di una memorabile doppietta inframmezzata dal gol di Ian Rush.
Allo stesso modo, la vittoria più amara non può che essere quella della Roma, che diciassette anni dopo la finale di Coppa Campioni persa all’Olimpico ritrova i Reds negli ottavi di Coppa Uefa 2000-01. Qualificazione messa in ghiaccio dagli inglesi con la doppietta all’Olimpico, il rigore di Guigou decide la gara di Anfield ma elimina comunque i giallorossi. Una situazione analoga si è verificata due anni fa in Champions League con l’Inter: sconfitta a San Siro per 0-2 e amaro successo esterno per 1-0 targato Lautaro. Nel novembre 2009 è la volta della Fiorentina, che va ad Anfield nell’ultima giornata dei gironi di Champions. Liverpool di fatto già fuori dai giochi per gli ottavi, che va in vantaggio con Benayoun. Nel secondo tempo i viola ribaltano tutto con Jorgensen e Gilardino nel recupero: uno storico 2-1 che vale alla Fiorentina il primo posto nel girone.
La vittoria più paradossale rimane però quella dell’Udinese, nella fase a gironi dell’Europa League 2012-13. I friulani, in una delle migliori versioni della loro storia, chiudono il primo tempo sotto per il gol di Shelvey e giocano una ripresa memorabile: Di Natale in apertura, poi l’autogol di Coates e l’irresistibile contropiede di Pasquale indirizzano la partita al di là di ogni previsione, e nulla sposta il gol di Suarez per il 3-2 finale. Ma dicevamo del paradosso: già, perché l’Udinese perderà le quattro partite successive, chiudendo, nonostante, quell’impresa, il girone all’ultimo posto.
E arriviamo ai giorni nostri, e a un’Atalanta che ha un invidiabile record di due vittorie su due trasferte ad Anfield. Nella fase a gironi della Champions League 2020-21, quella giocata nel silenzio irreale degli stadi a porte chiuse, la squadra di Gasperini si prende un’immediata rivincita dopo lo 0-5 subito all’andata a Bergamo: due gol in quattro minuti di Ilicic e Gosens consentono alla Dea di prenotare il secondo posto nel girone. Ma chi l’ha detto che i miracoli non si possono ripetere? È cronaca, più che storia: prima la doppietta di Scamacca, poi il sigillo di Pasalic e infine la corsa gioiosa di tutta la squadra sotto il settore ospiti, questa volta finalmente pieno e festante. Insomma, tante outsider del calcio italiano si sono regalate incredibili serate di gloria sotto la Kop: una piccola grande tradizione che può aiutare stasera il Bologna a prendere coraggio quando risuoneranno le mitiche note di “You’ll never walk alone”.
Tuttosport: Quei colpaccio storici, Anfield terra di trionfi
I rossoblù di Bagnoli fantastici con Aguilera. Incredibile anche l’Udinese con Di Natale e Pasquale. Bologna e la storia: dal Genoa all’Atalanta, osare paga Per Roma e Inter successi amari. Invece la Viola e Gasp hanno goduto
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