Tuttosport riprende le parole di Gianpaolo Pozzo nel comunicato diffuso ieri dall’Udinese e scrive: “Il patron dell’Udinese Gianpaolo Pozzo è intervenuto sulla creazione del Var room centralizzata, inaugurata lunedì nel nuovo centro di produzione internazionale della Lega Serie A di Lissone: «Congratulazioni alla Lega, ma anche alla Figc che si è sempre adoperata in tale direzione. Questo centro è un altro passo in avanti nello sviluppo della tecnologia del calcio e dimostra che oggi come quindici anni fa c’è la volontà di garantire equità di giudizio, nel rispetto della figura dell’arbitro che rimane l’attore centrale nella direzione della partita».
Il club sottolinea come, proprio dalla città friulana, sia partita nei primi anni duemila la sperimentazione tecnologica che permette agli arbitri di avere un supporto nelle valutazioni più difficili da compiere durante le partite, riducendo il margine di errore e garantendo sempre equilibrio. «Da oltre vent’anni la nostra società si batte per aiutare gli arbitri attraverso la tecnologia – continua Pozzo -: personalmente ho sempre incoraggiato l’utilizzo dei mezzi più all’avanguardia, avviando anche i primi test effettuati proprio qui a Udine, come accadde in Udinese-Reggina del dicembre 2006. Allora la FIGC lavorò per consentire la sperimentazione e proporla ai massimi livelli del calcio mondiale. La creazione della centrale Var unica rappresenta la continuità dell’impegno verso l’utilizzo sempre più virtuoso di questo strumento, utile a chiarire gli episodi dubbi. Il calcio e la classe arbitrale sicuramente beneficeranno sempre di più di tutti gli aiuti che la tecnologia e il progresso costantemente offriranno. Il Var è uno strumento che gli arbitri devono vedere come un aiuto, non come una diminuzione della loro autorità sul terreno di gioco»”.
