Il botta e risposta di Mladen Samardzic e Rafaela Pimenta trova spazio anche su Tuttosport che oggi scrive: “Il caso Samardzic-Inter non si è ancora sgonfiato. A riaccendere le polemiche ci hanno pensato ieri i protagonisti della vicenda, il papà del giocatore intervistato da Sportitalia e Rafaela Pimenta, l’agente che aveva seguito la trattativa, poi cacciata dalla famiglia del giocatore sul più bello. Un botta e risposta duro, al quale l’Inter non ha voluto partecipare, ritenendo ormai la vicenda chiusa”.
Il quotidiano evidenzia che c’è qualcosa che non torna e si chiede: “Appurato che Pimenta non avesse la procura scritta di Samardzic, esisterebbe però un accordo scritto tra l’agente e il padre di Samardzic per la divisione al 50% delle commissioni dell’affare. Lo scorso 20 giugno, proprio alla presentazione dell’edizione 2023 del premio del nostro giornale, l’European Golden Boy, Pimenta aveva ufficialmente dichiarato come stesse lavorando per il futuro del centrocampista dell’Udinese. Allora perché non venne fatta alcuna smentita dalla L1OS? Seconda domanda: per quale motivo erano state autorizzate le visite di Lazar? Terza questione: se il problema non erano i soldi, perché papà Madlen e soci, non hanno semplicemente siglato l’intesa trovata da Pimenta?”