Dopo Runjaic, ieri ha parlato Davide Nicola e Tuttosport fa il punto della situazione nella Cremonese e nell’Udinese facendo riferimento anche alle parole dei due allenatori:
QUI Cremonese La sosta dopo il 4-1 subito dall’Inter e all’orizzonte quattro partite a distanza ravvicinata, da stasera al 1° novembre. Si parte dall’Udinese, principale pensiero di Davide Nicola: «Alle altre penseremo poi, ora concentriamoci su un avversario molto fisico, capace di attaccarti con più strategie. Serviranno coraggio e organizzazione, sono certo che i nostri tifosi ci daranno una grossa mano». Nicola non vuole sentire parlare di “lezione” ricevuta dall’Inter, piuttosto dice: «Abbiamo appreso il livello da avere quando si incontrano certe squadre».
Restano ai box Audero e Moumbagna, oltre a Collocolo. Per qualsiasi novità tattica, Nicola rimanda la domanda al mittente: «Ciò che abbiamo fatto finora è funzionale alla struttura della rosa, dobbiamo diventare più qualitativi e fluidi, sfruttando le caratteristiche di tutti».
QUI Udinese «Sarà una partita difficile ma siamo pronti, dovremo dare tutto per tutti i 90 minuti per fare risultato, saranno fondamentali mentalità e voglia di vincere i duelli». Queste le parole di Kosta Runjaic nel presentare la trasferta di Cremona, viatico importante per l’Udinese dopo il deludente pari contro il Cagliari, preceduto dalle sconfitte con Milan e Sassuolo.
Il tecnico ha bisogno di risposte dai suoi ragazzi, nella continuità del gioco, visto a sprazzi contro i sardi, e nel cinismo sotto porta, considerando le diverse occasioni sprecate nelle ultime uscite. Richiesta anche maggior attenzione in una difesa che confermerà gli interpreti dell’ultimo match con Goglichidze sulla destra, Kalasele a sostituire Kristensen al centro e Solet a sinistra. In porta si riprende subito la maglia da titolare Okoye, dopo la squalifica.