Come consuetudine, Tuttosport presenta il match che chiude il 15esimo turno di campionato con le ultime dalle rispettive sedi:
QUI MONZA
Gli scontri diretti del quindicesimo turno mettono fretta al Monza che, vincendo con l’Udinese, avrà la preziosissima occasione di uscire dalla zona retrocessione; il problema è che la squadra di Nesta non centra il successo dall’ottava giornata con il Verona, peraltro unico in campionato. Nel mezzo c’è stato un calendario indubitabilmente sfavorevole, ma anche tanta difficoltà ad andare in gol (quattro reti nelle ultime sei partite e secondo peggior attacco del torneo) e ad imporre quel gioco solido che invece era stata una caratteristica delle prime uscite. Con l’Udinese i biancorossi, che nell’ultimo allenamento hanno ricevuto a Monzello la visita d’incoraggiamento dei tifosi, sono praticamente costretti a vincere per rimanere attaccati al gruppetto appena al di sopra della linea critica, lo sa bene il tecnico romano che alla vigilia è diretto: «Ci manca un pezzo, sembra sempre poco, ma in realtà questo poco alla fine è grande. Dobbiamo recuperare qualche giocatore e convincere tutti a determinare. La situazione non è facilissima, è il momento di dare una strattonata. Abbiamo dimostrato di avere la possibilità di farlo, ora dobbiamo metterlo in pratica, senza alibi, che non cerco e non do alla squadra. Recentemente abbiamo trovato avversari in difficoltà e non ne abbiamo approfittato. Io sono sicuro che se supereremo questo momento poi inizieremo a raccogliere i frutti del nostro lavoro». Nesta ci proverà con l’Udinese con quella che è la formazione tipo ad eccezione dell’assenza di capitan Pessina. Mancheranno anche Vignato e Petagna, quest’ultimo in fase di ricondizionamento atletico obbligatorio dopo la polmonite. Nel frattempo il centravanti ha spalmato l’ultimo anno di contratto fino al 2027, garantendo qualche risorsa in più alla società per provare ad intervenire sul mercato, come lasciato intendere dall’allenatore per colmare qualche lacuna.
QUI UDINE
Due titolatissimi fuori per infortunio, Okoye e Davis, ma mister Runjaic non si perde d’animo e cerca una vittoria a Monza dopo il solo punto di Empoli nelle ultime 5 gare: «Non sono preoccupato. Se avessimo perso partite giocando male sarebbe stata un’altra cosa. Il calcio però si basa sui risultati, a inizio anno nessuno pensava arrivassimo in alta classifica, poi abbiamo vissuto momenti più difficili, ma è importante analizzare in maniera lucida le situazioni. Vogliamo giocare bene ma anche fare punti e abbiamo l’occasione per farlo». Per sopperire all’assenza del portiere, che ha subito una lesione del legamento scafo-lunato del polso destro, sarà operato e starà fuori minimo 3 mesi, spazio al 22enne Sava, arrivato nell’ultima sessione di mercato. L’infortunio dell’attaccante Davis, meno grave, con speranze di rivederlo fra due o tre settimane, non pone fine ai dubbio relativi al modulo, con la difesa a 4 vista nella sfortuna gara contro il Genoa che rimane una possibilità. Non si espone il tecnico: «Abbiamo diverse opzioni in squadra, tutti si stanno allenando bene. Non posso ancora dirvi come giocheremo, è un vantaggio avere due possibili sistemi di gioco». Sicuro del rientro in difesa Bijol, con Kristensen che ha ritrovato il campo nella seconda parte dell’ultimo match, che non sembra però ancora pronto per giocare da titolare. In caso di terzetto arretrato, Kabasele e Giannetti saranno gli altri interpreti. A metà campo il dubbio riguarda l’asse di sinistra con Kamara che cerca di ritrovare la maglia da titolare ai danni di Zemura, mentre Ekkelenkamp e Zarraga si giocano il posto da interno mancino. Sicuri invece della titolarità Karlström in cabina di regia, Lovric al suo fianco ed Ehizibue sulla corsia di destra. In avanti il duo Thauvin-Lucca.
