Aggiornamento dalla sedi di Verona e Udinese su Tuttosport, con le ultime sulle probabili formazioni.
UDINESE – “La gara contro il Verona assume un’importanza vitale in casa Udinese, che avrà al proprio fianco un gran numero di tifosi nella trasferta più vicina del campionato. Cioffi sa che questo è uno di quei appuntamenti che non si può fallire: «Dovremo interpretare la gara con coraggio, con l’apporto dei nostri tifosi che sarà decisivo. Abbiamo grande rispetto dei nostri avversari, una squadra che, se non riesce a esprimere un calcio giocato, è molto brava sulle seconde palle e nei duelli. Dovremo essere intelligenti a cambiare spartito nel corso della partita e adattarci». Ai vari indisponibili si aggiunge anche Giannetti, ai box per una lesione al retto femorale. Recuperano invece Brenner e Davis in avanti. Per il tecnico c’è spazio anche per parlare dell’esperienza veronese della passata stagione: «Da entrambe le parti c’è stato poco tempo a disposizione per provare emozioni al di fuori di quelle che si sentono per una partita importante. Ci sono state tante cose buone e tante sbagliate». Gli undici titolari non dovrebbero variare rispetto alla gara contro la Roma, con il punto di domanda relativo ad un possibile avanzamento di Samardzic vicino a Pereyra dietro a Lucca prima punta”.
VERONA – “Marco Baroni tira un sospiro di sollievo. Ondrej Duda ci sarà. Il centrocampista sloveno è recuperato e con il rientro dalla squalifica di Serdar il Verona ritrova quella linea mediana sulla quale fare affidamento nella strada che porta alla salvezza. «Sì – conferma l’allenatore gialloblù – Duda è recuperato, ha ripreso ad allenarsi martedì e adesso valutiamo. Per la mediana abbiamo anche l’opzione Folorunsho. Per noi è stata una settimana corta, ma questo non deve essere un alibi. Per l’attacco ho ancora dei dubbi, perché lunedì chi è entrato ha fatto bene. Bonazzoli ha giocato bene per sessanta minuti, poi anche Swiderski e Mitrovic a gara in corso. Non sono partite che si giocano solo in undici perché è sempre più importante chi subentra a gara in corso». Una partita chiave per la stagione dell’Hellas, uno scontro diretto assolutamente da non fallire per continuare a lottare in ottica salvezza. «Siamo consapevoli del nostro percorso e della difficoltà della partita – riprende Baroni – loro hanno grande qualità e la classifica non rappresenta il valore del club. Siamo consapevoli anche degli errori con il Genoa e con l’Atalanta, sappiamo che non dobbiamo ripeterli. Quello che serve è la prestazione. Passa tutto da questo»”.