La Juve ha vinto perchè ha dato qualcosa in più dell’Udinese, questo emerge dal 3-1 di Torino. Tuttosport commenta: “Contava vincere e la Juve ci riesce, non senza brividi, ma contava interrompere la striscia di otto partite consecutive senza successi: Spalletti avrà comunque apprezzato la reazione di squadra, specialmente quella della ripresa contro l’Udinese. Troppo spesso, sotto la gestione Tudor, si era visto un gruppo incapace di rialzare la testa dopo aver preso uno schiaffo: stavolta la Juve, pur con delle evidenti pecche alle quali dovrà porre rimedio il nuovo allenatore, risponde con veemenza e trova la strada del gol, con due rigori. Brambilla porta la nave in porto e si può godere la prima vittoria da allenatore in Serie A, mentre in campo è Vlahovic il mattatore, infaticabile su tutto il fronte d’attacco tanto da meritarsi la standing ovation all’uscita.”
Le pagelle dell’Udinese:
Okoye 8 Strepitoso su Kostic – prima – e Vlahovic poi. Nella ripresa non è da meno, mostrandosi reattivo sulla botta di sinistro di Openda e sulla bordata da fuori area di Kalulu. Nel finale, compie l’ennesimo miracolo su David. Un gigante tra i pali.
Goglichidze 4 Frana su Vlahovic e regala il penalty alla Juventus. Non contento, rifila un pestone a in area a Yildiz e fa doppietta. Come l’anno scorso l’Allianz si rivela il peggiore dei teatri per lui.
Kabasele 6 Salva miracolosamente il tiro a botta sicura di Openda. Non ha colpe sui gol presi.
Solet 6.5 Sfrutta bene fisico e rapidità per arginare gli spunti dei due attaccanti bianconeri.
Ehizibue 5.5 Nel primo tempo è tra i più vispi e ispirati dell’Udinese. Poi cala e Runjaic lo sostituisce. Zanoli (28’ st) 5 Prova a galleggiare – senza successo – dalle parti di Gatti.
Piotrowski 5 Gioca una gara scomposta e nervosa facendosi ammonire dopo pochi minuti. Nella ripresa Runjaic ci vede lungo e lo richiama in panchina. Lovric (13’ st) 5.5 Fatica a tarare i bpm sul ritmo gara.
Karlstrom 6 Gioca una gara senza infamia e senza lode, limitandosi a smistare a destra e sinistra la palla con un fare rugbistico. Ma se l’Udinese rimane in piedi fino alla fine è anche per merito suo.
Atta 6.5 La palla non gliela togli nemmeno per sbaglio. Miller (28’ st) 5 Non aggiunge nulla alla mediana friulana.
Kamara 6 Più utile in copertura che in termini di spinta. Argina in un paio di occasioni Openda.
Zaniolo 7 L’Udinese ha la prima vera occasione della sua partita al 45’ e lui non si fa pregare, insaccando con freddezza un pallone rimasto nel mezzo dell’area juventina. Bayo (13’ st) 5.5 Entra e l’Udinese perde riferimenti offensivi. A pochi giri dal fischio finale sfiora di testa il gol del 2-2.
Davis 5 La retroguardia juventina se lo intasca per bene, eppure lui non si sbatte per trovare sentieri alternativi che gli permettano di entrare in partita. Esce dolorante. Buksa (38’ pt) 6 Da una sua conclusione Zaniolo si ritrova tra i piedi la chance per il pareggio.
All. Runjaic 5.5 Disegna un’Udinese ostica e cinica, per poi sfilacciarla con i cambi, tutti sbagliati, a cominciare da quello di Zaniolo, fino a quel momento tra i migliori in campo.
Tuttosport: La Juve di corsa da Spalletti
Due rigori trasformati, c’è cattiveria e applicazione Ma l’errore sulla rete subita rievoca vecchi fantasmi Vlahovic apre, Gatti e Yildiz rispondono al pareggio di Zaniolo a fine primo tempo. I bianconeri tornano al successo 46 giorni dopo e si preparano alla nuova era
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