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Tuttosport: Kean, ruggito viola. Palladino in Europa

Monica Tosolini

Serata particolare ieri al ‘Friuli’ dove le voci sulla trattativa che potrebbe portare alla cessione dell’Udinese hanno comunque avuto il sopravvento sull’evento calcistico. Tuttosport la racconta così: “Mix di emozioni al Bluenergy Stadium che si anima già alla lettura delle formazioni quando arriva il tanto atteso nome di Alexis Sanchez e per gli auguri di compleanno, conditi da un grandissimo applauso di tutto lo stadio al paron Gianpaolo Pozzo, prossimo, secondo le voci delle ultime ore, alla cessione del club. L’Udinese vuole concludere il campionato con un sorriso per rendere meno amaro un finale di stagione in modalità galleggiamento dopo il raggiungimento di quota 40 punti. Lato Fiorentina la speranza, flebile, è quella di arrivare in Europa, con lo sguardo al risultato decisivo della Lazio. Primo minuto movimento con Ekkelenkamp che non riesce a trovare la palla a pochi passi da De Gea. Lo stesso portiere viola trova un assist perfetto per la rete di Kean, pizzicato però in leggerissimo fuorigioco. Dopo lo scossone iniziale gli entusiasmi maggiori arrivano dai risultati degli altri campi, con l’Udinese che pressa maggiormente l’inizio del gioco viola, mentre la squadra di Palladino fatica a trovare il giusto ritmo. La partita si sblocca a sorpresa al minuto numero 26 con un’azione insistita dei bianconeri grazie a Solet che riesce a sovrastare Beltran e servire il pallone a Lucca, bravo a trovare il dodicesimo centro del suo campionato. La reazione ospite è in una bella palla di Mandragora per Kean, che da buona posizione non trova la porta. Il match rischia di girare in modo clamoroso al 39’ per la seconda ammonizione di Bijol colpevole di un un’entrata su Marì. Nessuna possibilità di intervento del Var con un errore evidente da parte dell’arbitro Marcenaro che non vede l’anticipo sul pallone del difensore bianconero, salutato dal pubblico per la probabile ultima gara in terra friulana. Dagli altri campi arriva il vantaggio del Lecce in casa della Lazio, con la Fiorentina che, in caso di vittoria, ritornerebbe in Conference League. La reazione viola non si fa attendere e arriva, nella ripresa, a tempo di record con Fagioli che ingaggia un duello con tutta la difesa di casa, trovando, al terzo tentativo nella stessa azione, la conclusione vincente. Passano dieci minuti e arriva la prima rete in A del friulano Comuzzo, che trova un bellissimo colpo di tacco dopo un’azione personale di Richardson sulla fascia sinistra. La logica dice partita finita, ma l’Udinese usa più il cuore che la testa e trova con caparbietà la rete del pari con il terzo gol stagionale di Kabasele abile a sfruttare un rimpallo davanti a De Gea. Gli uomini di Palladino spingono andando più volte alla conclusione dopo ripetute azioni insistite che rinchiudono i padroni di casa davanti a un Okoye bravissimo a superarsi, in particolare su Dodò e Kean. La diga difensiva costruita da Runjaic sembra tenere, ma a 8 minuti dal termine il portiere nigeriano non può nulla sul tiro di Kean deviato da Solet nella propria porta. Arriva così la vittoria cercata da Palladino, che porta a casa l’intera posta in palio facendo comunque molta fatica nonostante l’uomo in più per quasi un’ora di gioco. E’ la quarta qualificazione consecutiva alla Conference League per i gigliati che approfittano della contestuale sconfitta casalinga della Lazio e si ritrovano a festeggiare con i propri tifosi, un traguardo spesso in bilico anche nei 90 minuti finali. E’ festa viola e giro di campo per i giocatori di casa, diversi in odore di partire nel mercato estivo. In attesa di capire di avere notizie sulla proprietà per la programmazione del 31° campionato consecutivo nella massima serie”.  

I VOTI DEI BIANCONERI
OKOYE – 7,5
KABASELE – 7,5
BIJOL – 6
SOLET – 7. PALMA – NG
EHIZIBUE – 5,5
ATTA – 6 BRAVO – NG
KARLSTROM – 6,5
EKKELENKAMP – 5,5
ZEMURA – 6
LUCCA – 7. DAVIS – NG
SANCHEZ – 6. ZARRAGA – 6

 

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