Dopo tre trasferte in otto giorni, a Como, Madrid e Roma, la Juventus torna a casa dove ospiterà mercoledì l’Udinese. Tuttosport, alla luce dell’avversario, fa il punto della situazione in casa torinese: l’Udinese è un “Altro avversario indecifrabile – sulla falsariga della Lazio – visti gli alti e i bassi di inizio stagione. Guai dunque a prenderli sottogamba. Tudor lo sa bene – lo scorso febbraio la Juve è caduta all’Allianz contro i friulani, trascinati da Lautaro Giannetti – ed è per questo che ha sfruttato la trasferta dell’Olimpico per mettere in atto un mini turnover. Ieri sera, il turno di riposo è toccato a Di Gregorio, Rugani, Yildiz e Thuram. Questi ultimi due tra i bianconeri più utilizzati fin qui tra campionato e Champions League. Nel caso di Yildiz, una panchina quasi obbligatoria, per via dei problemi al ginocchio sinistro. Gli esami hanno certificato una tendinopatia rotulea. Nulla di nuovo – il turco se la porta dietro già dalla scorsa stagione – ma soprattutto nulla di troppo grave. Si tratta di una infiammazione di basso grado del tendine posto sotto la rotula, costante sì, ma gestibile (Yildiz dall’anno scorso scende in campo con una fasciatura specifica per contrastare il dolore). Per la gara con i biancocelesti, Tudor ha scelto la via della prudenza, ma contro l’Udinese potrebbe tornare a schierarlo dal primo. Discorso simile per Di Gregorio, richiamato in panchina a sorpresa dopo l’eccellente gara disputata con il Real. Ma la sua titolarità resta fuori discussione. A rifiatare, stavolta, potrebbero essere invece quei profili che hanno disputato le fette più consistenti dei match contro Lazio e Real. A cominciare da Koopmeiners e McKennie, passando poi per Vlahovic e uno tra Kelly e Kalulu, in campo fin qui dal primo in tutte e 11 le gare stagionali della Juventus. Contro l’Udinese – scontato dirlo – servirà una vittoria che valga ben più dei tre punti. Una prova di maturità, di rabbia, di identità. Perché il tempo delle giustificazioni è scaduto: ora resta solo la verità del campo, e il richiamo di casa che, per la Juventus, deve tornare a essere un rifugio e un punto di ripartenza. A Torino, infatti, i bianconeri non vincono da tre partite: l’ultimo è stato il 4-3 rifilato all’Inter, ed era sembrata l’alba di una nuova era”.
Tuttosport: Juve, arriva l’Udinese. La vittoria in casa manca da 3 partite
Per uno tra Kelly e Kalulu può arrivare un turno di riposo. Yildiz, il ginocchio non preoccupa DiGre e Thuram rientreranno dal 1’
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