Home » Tuttosport: il talento di Pafundi per far volare l’Italia

Tuttosport: il talento di Pafundi per far volare l’Italia

È entrato a partita in corso con l’Ucraina: la sconfitta indolore ha evidenziato che servono sempre le sue giocate
Monica Tosolini

Simone Pafundi si sta prendendo l’unser 19 di Corradi. Tuttosport fa il punto dell’apporto agli azzurri del fantasista dell’Udinese in prestito al Losanna, sottolineando quanto sia pesata la sua assenza dagli undici titolari nella sconfitta con l’Ucraina. “È mancato, però, un giocatore come Pafundi che davanti saltasse sempre gli avversari creando scompiglio nella difesa ucraina. Dire che il ragazzo dell’Udinese è il nostro Lamine forse è un po’ troppo, ma in definitiva è il giocatore che più fa la differenza con le sue giocate, per sé o per i compagni, nella squadra. Quando non c’è fanno tutti un po’ più fatica, nonostante all’Italia non manchino le soluzioni per compensare. Avere una punta con le caratteristiche del calciatore reduce dall’esperienza con il Losanna è però tutta un’altra cosa. Non è un caso se l’Europeo azzurro è stato spesso e volentieri influenzato dalle sue giocate. Nella prima gara ha partecipato al gol del vantaggio di Di Maggio, oltre a prendere un palo con una conclusione da fuori che avrebbe meritato miglior fortuna. Nella seconda gara ha fatto il suo ed è stato bravo a dialogare spesso e volentieri con Camarda. 
A voler trovare un pelo nell’uovo, quello che gli manca è proprio la ciliegina sulla torta, un gol. Magari da punizione. Ne ha tirate tante – praticamente, quando è in campo è d’obbligo passargli il pallone appena si può sfruttare una punizione da mattonella a lui congeniale -, ma senza riuscire a trovare la parabola giusta. L’aria della semifinale, però, potrebbe fargli tornare alla mente la ricetta giusta per colpire da calcio da fermo. Poco più di un annetto fa, al Mondiale Under 20, Pafundi mise la sua firma indelebile sulla semifinale con una punizione da capogiro. Una parabola perfetta, alla Messi, per indicare il cammino verso la finale. Ecco, la semifinale di giovedì potrebbe essere ancora la sua gara (sperando poi che un’eventuale finale finisca con un risultato diverso rispetto a quella del Mondiale dell’anno passato, che ha visto l’Italia sconfitta dall’Uruguay), quella in cui magari riuscirà a sbloccarsi anche dal punto di vista realizzativo. O quantomeno quella in cui tornerà a illuminare l’Italia con le sue giocate. Sono mancate, e tanto, all’ultima uscita, ma siccome questa Italia dipende pure un po’ dal suo estro, per sbarcare in finale non ne potremo fare a meno”.  

Articoli Correlati

©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia