“Doveva essere la sfida fra Beto e Ibrahimovic e alla fine Udinese-Milan, anche un po’ a sorpresa, è stata proprio la partita dei due giganti da 195 cm. Ma l’1-1 finale fa felice l’Udinese dell’esordiente Gabriele Cioffi – portatosi a più sette dalla zona retrocessione -, meno il Milan di Stefano Pioli che oggi potrebbe essere superato di un punto dall’Inter qualora i nerazzurri vincessero a San Siro contro il Cagliari (il Napoli, battendo l’Empoli, raggiungerebbe invece i rossoneri a quota 39). Non ha giocato bene il Milan, il portiere dei friulani Silvestri non ha effettuato parate in tutto il match, tant’è che le tre conclusioni fuori dallo specchio dei rossoneri nel primo tempo rappresentano il record negativo per il Diavolo in questo campionato. Come detto ci ha pensato nuovamente Ibra a togliere le castagne dal fuoco dopo una partita difficile per lo svedese, troppe volte cercato con palloni lunghi e alti che hanno favorito i difensori dell’Udinese. Quando il Milan ha provato l’azione ragionata palla a terra, Ibra ha fatto il suo mandando in porta Brahim Diaz (fuori di poco) e Theo Hernandez (gol annullato per giusto fuorigioco). Un Milan sorpreso dal pressing dell’Udinese – formidabile la prima ora di gioco di Walace e Arslan -, ma molto impreciso. L’immagine di questo momento dei rossoneri è il gol subito, con Bennacer e Bakayoko protagonisti dell’errore che ha lanciato in porta Beto. L’ennesima disattenzione in costruzione, come quella contro il Liverpool di martedì che ha portato all’eliminazione del Diavolo dalla Champions. E non a caso Pioli all’intervallo ha tolto i due centrocampisti (più Krunic), inserendo Tonali (a sorpresa in panchina), Kessie e Messias che hanno senza dubbio cambiato volto offensivo al Milan. Gli errori rossoneri, certo, ma non bisogna sottovalutare la prestazione dell’Udinese. Cioffi ha sfruttato il buon lavoro degli ultimi anni di Gotti e ha presentato una squadra che ha saputo aggredire gli avversari, puntando la loro stanchezza e le insicurezze di alcuni giocatori rossoneri, reduci dall’eliminazione in Europa che qualche scoria l’ha lasciata. Detto dei centrocampisti, anche Deulofeu e Beto hanno svolto un lavoro pazzesco, correndo e dando sempre profondità, allungando così il Milan e costringendo difensori e centrocampisti di Pioli ai molti lanci lunghi. Corsa e lavoro difensivo, ma anche qualità: Deulofeu ha inventato e Beto ha segnato il suo settimo gol in campionato – come Ibra -, il miglior esordiente in quanto a reti realizzate in questa Serie A”.
Così Tuttosport commenta il pareggio di Udine e ai bianconeri dà questi voti in pagella:
SILVESTRI 6 Zero parate e diverse uscite. Sul gol è sorpreso.
BECAO 6.5 Quando vede Milan, difficilmente gioca male.
NUYTINCK 5.5 Vince quasi tutti i duelli con Ibra, ma nel finale pasticcia con Perez e arriva il pari.
PEREZ 5.5 Terzino destro con Gotti, torna nel suo ruolo naturale di centrale e si fa rispettare. Complice con Nuytinck sul gol di Ibra.
MOLINA 6 Spinge quando può e gestisce Theo.
ARSLAN 7 Cioffi gli chiede di farsi vedere e lui esegue: gran pressing (dalla sua palla rubata nasce l’1-0) e verticalizzazioni interessanti. Esce un po’ a sorpresa. Jajalo (25’ st) 5.5 Ha la palla per il 2-1, ma centra Kessie.
WALACE 6.5 Giganteggia per un’ora, poi con il passare dei minuti cala (rivedibili alcuni raddoppi difensivi), ma regge.
MAKENGO 6 Il meno attivo fra i tre centrocampisti, gioca pochi palloni.
UDOGIE 6 L’azzurrino corre molto e offre scarichi interessanti per i suoi compagni. Nella ripresa soffre Messias ed esce per infortunio dopo un quarto d’ora. Zeegelaar (16’ st) 6.5 Prova a frenare Messias e salva un gol al 90’, prima del pari di Ibra.
DEULOFEU 7 Ex fastidioso per i difensori rossoneri: gira intorno a Beto, sul breve – ma anche sul lungo – va sempre via. Success (25’ st) 4 Entra bene, peccato rovini tutto con il rosso senza senso nel finale.
BETO 7 Nel primo tempo sembra… Ibra: calamita palloni, li gioca di sponda e quando vuole si mette in solitario. Il gol è di prepotenza, poi sfiora il 2-0 nel finale, dopo una gara di grande sacrificio.
ALL. CIOFFI 7 Vede il traguardo, poi Ibra gli rovina il debutto. Però per 90 minuti ha visto un’ottima Udinese.
