Tuttosport racconta così le ultime in casa bianconera: “Tempo di ripartire per l’Udinese dopo la sconfitta casalinga contro la Lazio e quella in trasferta contro l’Atalanta. Due prestazioni al di sotto delle media del periodo che hanno fatto storcere il naso dopo un periodo di ottime soddisfazioni. Nell’anticipo serale di sabato ci sarà un Torino bisognoso di far risultato per la sua classifica, ma il mister bianconero sa di avere una squadra che ha voglia di fare punti in una partita che si prospetta difficile per entrambe le formazioni. Inizia un ciclo di scontri diretti contro squadre che si giocano la salvezza. Quattro gare che possono far raggiungere con un certo anticipo la salvezza per poi concentrarsi sull’obiettivo a cui aspira la società, il decimo posto finale.
Come approcciare queste gare? Si esprime così il tecnico veneto: “Quando gli allenatori dicono di dover pensare a una gara per volta non è una frase fatta, ma un concetto: l’idea di focalizzare tutta l’attenzione su un unico obiettivo specifico, senza altri secondi pensieri che alla fine portano più uno svantaggio che un vantaggio. Pensare al Torino è dunque il nostro compito. Sarà una partita importante per il nostro campionato.” Variazioni nella formazione di partenza? “È abbastanza chiaro che la gara con il Torino sarà molto diversa rispetto a quella con l’Atalanta, cambiano molte variabili e questo aspetto è da tenere in conto. Poi purtroppo è una costante di questo campionato che mi debba trovare a fare i conti settimana per settimana con la valutazione delle condizioni fisiche (efficienza, efficacia, salute) soprattutto degli attaccanti. Uno dei grandi impegni che ho durante la settimana è di cercare di comprendere chi di loro sta meglio. Adesso ho una serie di valutazioni raccolte da questi giorni di allenamento e cercherò di elaborare il miglior riassunto possibile.” Nuytinck, che ha avuto un’elongazione al flessore sinistro in settimana, è stato convocato ma su di lui si sbilancia l’allenatore: “Non ha avuto un problema grave ma lo ha avuto. Insieme abbiamo deciso di proiettarci al saltare questa gara per non metterlo in una condizione di rischio che potrebbe essere pericolosa per il tutto il finale di campionato.” Passando alle scelte di formazione, detto del mancato schieramento di Nuytinck, la linea difensiva a 3 dovrebbe vedere impiegati Becao sulla destra, Bonifazi al centro e Samir a sinistra davanti all’oggetto del desiderio di diverse big del nostro campionato, il portiere argentino Musso. A metà campo Arslan in vantaggio su Walace e Makengo per il posto in regia con De Paul e Pereyra rispettivamente interno destro e interno sinistro. Sulle fasce conferma per la rivelazione di questa stagione, Molina, con Larsen che sembra in vantaggio su Zeegelaar sul lato mancino. In avanti dopo la prova opaca di Braaf e Okaka a Bergamo dovrebbe toccare a Forestieri che è entrato bene nel finale di gara nella sfida contro i nerazzuri e Llorente.
UDINESE (3-5-2) 1 MUSSO 50 BECAO 14 BONIFAZI 3 SAMIR 16 MOLINA 10 DE PAUL 22 ARSLAN 37 PEREYRA 19 LARSEN 45 FORESTIERI 32 LLORENTE All. Gotti. A disp.: 96 Scuffet, 31 Gasparini, 17 Nuytinck, 5 Ouwejan, 87 De Maio, 90 Zeegelaar, 6 Makengo, 11 Walace, 29 Macin, 21 Braaf, 7 Okaka, 30 Nestorovski.
Indisponibili: Jajalo, Pussetto, Deulofeu.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Musso”.