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Tuttosport: con Runjaic e Thauvin l’Udinese sogna in grande

Il tedesco ha molte somiglianze con Guidolin che nel 2012/13 portò l’Udinese in Europa League. Da 12 anni i friulani non erano così in alto in classifica a marzo Il francese, in doppia cifra tra gol e assist, sempre più decisivo
Monica Tosolini

Riflettori sull’Udinese. Una squadra, quella di Runjaic, che da 12 anni non si trovava così in alto ad inizio marzo. Dai tempi di Guidolin. Tuttosport fa un parallelo tra le due squadre e aggiorna sulla situazione di quella di Runjaic: “Le somiglianze tra i due non si fermano solamente ai 39 punti ottenuti in 27 giornate. Quelli sono solamente il punto di partenza. Il tecnico poliglotta incarna un crogiolo di etnie, essendo nato a Vienna anche se è tedesco di nazionalità e con genitori di origine slava. Un mix che rispecchia pure la sua filosofia calcistica. Ora Runjaic spera che pure l’epilogo a fine stagione sia il medesimo di quello vissuto da Guidolin, visto che l’allenatore di Castelfranco Veneto chiuse la stagione 2012/13 con la qualificazione in Europa League. Unico superstite di quella squadra il portiere Daniele Padelli, che proprio sabato sera è ritornato titolare in Serie A alla soglia dei 40 anni (li compirà a ottobre). E l’ha fatto nel migliore dei modi con due parate importanti, che hanno blindato in maniera decisiva l’1-0 finale.
Ad accomunare Runjaic e Guidolin il gioco piacevole e brillante espresso dalle rispettive formazioni, che preferiscono imporre il proprio calcio senza, però, disdegnare l’attenzione alla fase difensiva. Qualità e quantità, verrebbe da dire. L’ex condottiero del Legia Varsavia assomiglia, inoltre, al suo predecessore pure per la capacità di saper gestire bene il gruppo con fermezza. Basti pensare a come ha saputo immediatamente disinnescare le polemica relativa al rigore calciato senza autorizzazione da Lorenzo Lucca la scorsa settimana al Via del Mare di Lecce. Il segnale di come Runjaic sappia tenere in pugno lo spogliatoio.
I friulani ora distano appena 6 lunghezze dalla zona che permette di accedere alle coppe europee e dopo la vittoria casalinga contro il Parma si sono portati a -2 dal Milan. Decisivo contro gli emiliani il fantasista francese Florian Thauvin, che grazie alla rete siglata alla compagine ducale ha raggiunto la doppia cifra tra gol e assist. Sette le segnature finora alle quali bisogna aggiungere i tre passaggi vincenti. In Friuli il Campione del Mondo 2018 (con la nazionale francese) sta vivendo una seconda giovinezza dopo l’esperienza deludente in Messico al Tigres”.
Thauvin a Udine si è ritrovato ed è tornato quello dei tempi migliori: “Tanto che ora i dirigenti dell’Udinese sono pronti a esercitare l’opzione in loro favore per rinnovare il contratto fino al 2026.
Il cambio di procuratore annunciato dall’attaccante proprio ieri (è passato nella scuderia di Meissa N’Diaye) non dovrebbe al momento cambiare i piani friulani. Anche perché la clausola è unilaterale ed è ad appannaggio dei friulani. Servono altre magie del francese per provare a rincorrere un clamoroso ritorno in Europa. Per la gioia di mago Kosta, come hanno ribattezzato i tifosi bianconeri il loro allenatore. Arrivato in sordina e da semi-sconosciuto in Italia, Runjaic è riuscito in pochi mesi a lasciare il segno dimostrando di meritare in pieno l’occasione datagli dal duo Nani-Inler a giugno. L’ex assicuratore ha trovato la polizza giusta per garantire di nuovo all’Udinese la possibilità di sognare in grande”.  

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