A presentare i temi di Udinese-Sassuolo sono stati ieri mister Cioffi e mister Dionisi. Tuttosport riprende i loro interventi per inquadrare il match del ‘Friuli’: “Dopo la pesantissima sconfitta per 4 a 0 subita contro l’Inter, c’è decisamente voglia di voltare pagina per un’Udinese in cerca della prima vittoria in questa serie A fra le mura amiche. I tre punti in casa mancano infatti dallo scorso 8 maggio (2-0 contro la Sampdoria, reti di Pereyra e Masina), con un digiuno che inizia a farsi decisamente sentire nell’ambiente bianconero. Malgrado questo dato, si dimostra comunque fiducioso e concentrato il tecnico bianconero Gabriele Cioffi nel presentare un match salvezza di vitale importanza: «In questi giorni di allenamento non ho visto teste basse, ma una squadra focalizzata su ciò che deve fare. Siamo nel mezzo di un percorso di crescita, sappiamo che dobbiamo intraprenderlo velocemente perché il campionato non ci aspetta. Sono sicuro che i miei ragazzi faranno una buona prestazione».
Oggi sarà possibile vedere qualche novità di formazione. In difesa sarà certamente così, con Kristensen che appare in vantaggio nel ballottaggio con Masina per sostituire lo squalificato Ferreira e dunque per completare il terzetto con Kabasele centrale e Perez sulla sinistra. Probabile, poi, una vera e propria rivoluzione a centrocampo dove Samardzic rischia seriamente di partire dalla panchina, con Pereyra (che pure non è apparso particolarmente brillante negli ultimi match) pronto a prenderne il posto come interno di destra. Pochi dubbi nella zona più esterna dello stesso lato con Ebosele tranquillo del posto, così come Walace in cabina di regia. Punto di domanda, invece, per ciò che riguarda la fascia mancina: Zemura non è al meglio e dunque Kamara si candida seriamente per la maglia da titolare, mentre Payero è in lievissimo vantaggio nei confronti di Lovric nel ruolo di mezz’ala.
Il tecnico bianconero sottolinea la voglia di campo della coppia di attaccanti Thauvin-Lucca che potrebbe ritrovare il posto dopo più di due mesi, con Success che ha ricominciato a lavorare con la squadra solo negli ultimi giorno: «E’ importante che reclamino spazio, vuol dire che hanno voglia. Loro, come tutti, hanno semplicemente bisogno di lavorare, senza ansie. Il momento del campionato dice che la nostra realtà è questa ed è ben chiaro a tutti ciò che dobbiamo fare. Vogliamo ciò che si aspettano i tifosi, che chiede la stampa e che, insomma, esige tutto l’ambiente».
Quanto al versante neroverde, occorre segnalare diversi problemi per Alessio Dionisi in vista del match contro l’Udinese. In Friuli il tecnico del Sassuolo deve fare a meno, oltre che dello squalificato Tressoldi e dei lungodegenti Alvarez e Obiang, anche di Vina, Racic, Defrel e Viti. In pratica la difesa è obbligata, con Pedersen a sinistra e Ferrari al centro al fianco di Erlic, mentre in mezzo mancano alternative alla coppia Henrique-Boloca. Qualche possibilità di scelta in più c’è in attacco visto che Berardi, al rientro dopo la squalifica, sarà tra i titolari; Castillejo è pronto a subentrare, al pari di Bajrami, mentre Thorstvedt è favorito per la maglia di trequartista.
Dionisi fa le carte alla sfida contro i bianconeri: «Abbiamo delle difficoltà, ma dobbiamo affrontarle e superarle, tirando fuori quello che abbiamo e gli attributi giusti. E’ vero, non siamo nel nostro miglior momento, ma veniamo da prestazioni positive, nonostante i risultati siano stati negativi, nelle ultime due circostanze a causa delle espulsioni che abbiamo subito. Dobbiamo fare di necessità virtù e prendere il positivo dalle ultime gare, facendo tesoro degli errori».
Ecco il parere sull’Udinese: «Sarà la gara più difficile, contro una squadra totalmente diversa da noi, con un’idea di gioco e una fisicità differente. Nemmeno loro stanno attraversando un momento positivo e dunque siamo due squadre ferite, ma noi a livello di prestazioni ci siamo. Potevamo avere qualche punto in più? Sì, ma questo per ora è il nostro campionato».
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