Blitz di Vagnati a Londra per Beto. Non ci sono novità sostanziali nella trattativa con l’Everton, ma Tuttosport racconta delle pressioni che l’ex Udinese sta facendo sul club inglese per potersi liberare: “Dai suoi contatti con gli agenti di Beto il dt granata ha infatti appurato come il ragazzo abbia aumentato le pressioni per favorire il trasferimento a Torino. Pressioni garbate, da professionista serio e rispettoso, ma pur sempre pressioni. L’ex attaccante dell’Udinese a Liverpool non ha trovato ciò che sperava in un anno e mezzo: la squadra in questa stagione continua a galleggiare a un passo dalla zona retrocessione (è 16ª, con un punto solo di vantaggio su Wolverhampton e Ipswich Town) e lui continua a essere destinato a vivere panchine amare pure adesso che David Moyes ha sostituito Sean Dyche alla guida dell’Everton, da una settimana. Lo si è visto pure mercoledì scorso nella sconfitta contro l’Aston Villa: Moyes lo ha mandato in campo solo nei 7 minuti conclusivi. E così nell’attuale Premier l’attaccante spilungone è salito a 12 ingressi finali dalla panchina, con un solo gettone raccolto dal primo minuto (e soltanto una rete segnata). Il tutto, dopo che pure lo scorso campionato gli aveva regalato ben poche luci, al fondo di un torneo senza obiettivi per l’Everton, se non la salvezza (15° posto finale): per Beto appena 3 reti in Premier in 30 presenze, di cui però soltanto 9 da titolare. Motivi di insoddisfazione ormai palese per un ragazzo che invece a Udine aveva vissuto due stagioni da protagonista, con 21 reti segnate in A nell’arco di 61 partite.
Il portoghese, nazionale guineense, già a inizio gennaio aveva dato la sua disponibilità a Vagnati a trasferirsi a Torino: conosce bene il nostro calcio e le idee di Paolo Vanoli sul suo conto, in granata tornerebbe a esibirsi con continuità da punto di riferimento per l’attacco, con Adams deputato a girargli attorno alle spalle o ai fianchi. «Vorrei giocare di più, vorrei tornare in Italia. Se mi cedete al Torino, sarò contento: mi piacerebbe molto. Ormai qui a Liverpool le scelte sono state fatte sul mio conto. E da tempo»: grossomodo sono state queste le parole che Beto, assistito dai suoi agenti, ha di nuovo proferito ai vertici del club. Sta lavorando di sponda, insomma, per facilitare il trasferimento, cercando così di influenzare anche le condizioni. Per adesso l’Everton chiede oltre 15 milioni di euro più bonus fino a 20, ma soprattutto pretende che l’obbligo di acquisto a giugno post prestito oneroso sia praticamente scontato (un paio di presenze in A). Vagnati sta giocando la sua partita per ridurre la cifra sotto i 14 milioni, con condizioni ben più complesse legate al rendimento del centravanti (un numero maggiore di presenze necessariamente da titolare, un numero minimo di gol segnati e la contestuale salvezza del Torino). Moyes, dal canto suo, si è detto disposto a lasciar libero Beto solo una volta in cui l’Everton abbia trovato sul mercato un nuovo attaccante. E così continua l’attesa e va avanti il braccio di ferro, con però Vagnati più fiducioso, ora che il centravanti ha aumentato le pressioni sull’Everton per tornare a giocare in Italia (i sondaggi compiuti dal Como alcuni giorni fa sono già stati relegati dal dt a semplici manovre di disturbo)”.
Tuttosport, Beto: “Voglio andare al Toro”
Beto esercita pressioni sull’Everton per far abbassare il prezzo: «Vorrei giocare di più e tornare in Italia»
270
articolo precedente