Parte con il piede giusto l’avventura di Ivan Juric sulla panchina della Roma. Nella 5a giornata di Serie A, i giallorossi hanno battuto 3-0 l’Udinese, conquistando così la prima vittoria stagionale. A sbloccare il match ci pensa Dovbyk al 19, con un grande diagonale di sinistro. I friulani non sono pervenuti e a inizio ripresa Dybala si procura e trasforma il rigore del 2-0. Al 70′ c’è gloria anche per Baldanzi, che supera Okoye dopo aver scambiato con Dovbyk. Per l’Udinese, in vetta dopo 4 turni, è la prima sconfitta stagionale.
LA PARTITA
La cura Juric dà subito i suoi frutti, la Roma passeggia contro l’Udinese e conquista la prima vittoria in campionato al termine di una settimana di autentica passione, con l’esonero di De Rossi e le dimissioni del Ceo Souloukou. Seppur senza il sostegno della Curva Sud, entrata solo verso la mezzora e che non ha risparmiato fischi a diversi calciatori (capitan Pellegrini su tutti), i giallorossi non hanno problemi contro un’Udinese troppo arrendevole nel primo tempo e che esce troppo presto dalla partita, agevolando il compito di Dybala e compagni. La Joya ha messo il suo primo sigillo in campionato, ma è soprattutto la crescita costante di Dovbyk a far ben sperare per il futuro: per il bomber ucraino un gol e un assist e uno stato di forma sempre più vicino a quello della passata stagione dove fece meraviglie con la maglia del Girona.
Per il suo debutto sulla panchina della Roma, Juric non rivoluziona la squadra: rispetto al Genoa, la gara che ha segnato il destino del predecessore De Rossi, solo due cambi: Celik per l’infortunato Saelemaekers e capitan Pellegrini che soffia il posto a Koné. Confermati in attacco Dybala e Dovbyk, ancora panchina per Soulé. Nell’Udinese, ancora imbattuta, c’è Kabasele per l’infortunato Giannetti in difesa, Ekkelenkamp trova spazio a centrocampo e Brenner si piazza con Thauvin alle spalle di Lucca. La gara dell’Olimpico inizia senza la Curva Sud che, per protesta contro la prorietà, entra sugli spalti poco prima della mezzora. I giallorossi hanno una grande voglia di rivalsa e vogliono a tutti i costi la prima vittoria, così nel primo tempo non c’è proprio gara. L’Udinese non riesce quasi mai a ripartire. Il gol di Marassi è stato manna dal cielo per Dovbyk, un altro giocatore rispetto a quello opaco delle prime uscite. Il bomber ucraino prima impegna Okoye (8′), poi al 19′ fa centro con un bel diagonale dopo essere stato imbeccato da El Shaarawy. La reazione dei friulani non arrivano e l’ex Girona ha sul piede anche il pallone del raddoppio dopo un regalo inatteso di Kabasele, ma non trova lo specchio (28′). La prima frazione a senso unico si chiude con un tiro debole di El Shaarawy. Pellegrini e compagni rientrano negli spogliatoi tra i fischi dei tifosi, sul piede di guerra con i Friedkin.
Runjaic prova a correre ai ripari inserendo Davis per lo spento Lucca, ma un’ingenuità di Bijol che atterra in area Dybala rende ancora più in salita il match a inizio ripresa. Dal dischetto l’argentino fulmina Okoye, che intuisce ma non ci arriva. Cristante (un altro fischiato sonoramente) ha prima sulla testa e poi sul piede il pallone del 3-0, ma Okoye si supera (51′). L’Udinese è un po’ più coraggiosa e al 66′ rischia di tornare in partita, quando Svilar compie un autentico miracolo sull’unico acuto di Thauvin. E’ un fuoco di paglia, perché al 70′ Baldanzi scambia con Dovbyk e cala il tris che mette la parola fine al match. Al triplice fischio di Feliciani, i giocatori escono tra i fischi della Curva Sud.
LE PAGELLE
Dovbyk 7,5 – Ha rotto il ghiaccio a Marassi e ora non si ferma più. Il primo gol all’Olimpico sblocca il match, poi regala a Baldanzi l’assist per il tris. Bomber ritrovato.
Dybala 7 – L’Udinese è una delle sue vittime preferite e anche stasera la Joya timbra il cartellino, procurandosi e trasformando il rigore del doppio vantaggio.
Svilar 6,5 – Un’indecisione nel primo tempo, ma anche un miracolo su Thauvin che non permette all’Udinese di tornare in panchina
Pellegrini 6 – Difficile giocare in un ambiente ostile e i fischi al momento della sostituzione sono davvero ingenerosi nei confronti del capitano. Non è al meglio e si vede.
Okoye 6,5 – Nel primo tempo è attento su Dovbyk, poi nella ripresa è super per due volte su Cristante, con due grandi riflessi. Incolpevole sui gol.
Thauvin 5,5 – L’eroe di Parma non riesce a ripetersi. Svilar gli nega il gol con una super-parata, ma complessivamente fa troppo poco.
Lucca 5 – Runjaic comincia a sgridarlo sin dai primi minuti perché non tiene un pallone che sia uno. Se non fosse per il brutto fallo su Pellegrini, di lui non ci sarebbe traccia. Rimane negli spogliatoi dopo i primi 45′.
IL TABELLINO
ROMA-UDINESE 3-0
Roma (3-4-2-1): Svillar 6,5; Mancini 6,5, Ndicka 6,5, Angelino 6; Celik 6, Pisilli 6,5 (15′ st Paredes 6), Cristante 6,5 (38′ st Koné sv), El Shaarawy 6,5 (38′ st Hermoso sv); Pellegrini 6 (23′ st Baldanzi 6,5), Dybala 7 (38′ st Soulé sv), Dovbyk 7,5. A disp.: Ryan, Marin, Abdullhamid, Shomurodov, Hummels, Hermoso, Dahl, Sangare. All.: Juric 7
Udinese (3-4-2-1): Okoye 6,5; Kabasele 5 (30′ st Tourè 5,5), Bijol 5, Kristensen 5,5; Ehizibue 5,5, Karlstrom 5,5, Ekkelenkamp 5 (19′ st Lovric 5,5), Kamara 5,5 (19′ st Zemura 5,5); Thauvin 5,5 (30′ st Bravo 5,5), Brenner 5; Lucca 5 (1′ st Davis 6). A disp.: Sava, Padelli, Abankwah, Payero, Zarraga, Atta, Palma, Ebosse, Modesto, Pizarro. All.: Runjaic 5
Arbitro: Feliciani
Marcatori: 19′ Dovbyk (R), 4′ st rig. Dybala (R), 25′ st Baldanzi (R)
Ammoniti: Lucca (U), Pisilli (R), Kristensen (U), Cristante (R)
Espulsi: –
Note: –
(sportmediaset.it)