Pari amaro per la Lazio nella serrata lotta per un posto in Champions. Nel posticipo che chiude la 28.ma giornata di Serie A la squadra di Baroni non va oltre l’1-1 con l’Udinese, spreca una grande occasione per scavalcare la Juve al quarto posto e resta quinta a quota 51 punti. All’Olimpico nel primo tempo ritmi alti e tanta aggressività: Thauvin (22′) sblocca il match alla fine di un’azione confusa e Romagnoli (32′) pareggia i conti sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa poi la Lazio alza il baricentro e spinge, ma i friulani reggono l’urto, rispondono colpo su colpo e il risultato non cambia più.
LA PARTITA
Con un occhio alla corsa Champions e uno al ritorno di Europa League, contro l’Udinese Baroni dosa le forze e, complici l’assenza di Castellanos e Tavares e le condizioni precarie di Rovella, schiera Marusic e Lazzari sugli esterni, Vecino in mediana insieme a Guendouzi e il tridente Isaksen-Dia-Zaccagni alle spalle di Tchaouna. Reduce da tre successi di fila, Runjaic invece schiera Okoye tra i pali, Lovric, Karlstrom ed Ekkelenkamp in regia, Ehizibue e Kamara sulle corsie e davanti conferma il tandem Thauvin-Lucca. A buon ritmo e con le squadre corte e compatte, in avvio la gara si accende subito in mediana e sugli esterni. Ordinata e precisa nel palleggio, la Lazio prova a costruire da dietro, ma la pressione alta e la fisicità dei bianconeri complica i piani biancocelesti. Ispirato, Isaksen prova a far saltare il banco a destra, ma Kamara e Solet picchiano duro nell’uno contro uno e la Lazio fatica a trovare sbocchi in profondità. Da una parte Lucca non trova il giuzzo giusto su un cross di Lovric, un destro di Kamara termina largo, dall’altra invece Bijol chiude bene su un’incursione di Zaccagni. Per venti minuti il match resta inchiodato sullo 0-0, poi Thauvin sblocca tutto alla fine di un’azione confusa avviata da un lancio lungo di Kamara per Lucca. Lampo che dà una spallata alla partita e innesca la reazione della Lazio. Dopo un errore di Kristensen, Okoye si supera su una conclusione di Zaccagni, poi sul corner successivo Romagnoli pareggia i conti deviando in rete una spizzata di Vecino e rimettendo i biancocelesti in carreggiata. Zampata che tiene viva la gara e allunga le squadre. Okoye blocca un sinistro di Tchaouna, poi il primo tempo si chiude su una girata in controbalzo di Lucca che sfiora il palo alla sinistra di Provedel.
La ripresa inizia con l’ingresso di Noslin al posto di uno spento Tchaouna e con una chiusura al limite di Kamara su Zaccagni a due passi da Okoye. In spinta, la Lazio domina in mediana con Guendouzi, alza il baricentro e attacca con tanti uomini soprattutto a destra. Okoye blocca un cross di Lazzari, poi la difesa bianconera respinge una conclusione di Zaccagni dopo una buona incursione di Isaksen. Meno aggressiva e più lenta nel giropalla, l’Udinese fatica a tenere il ritmo del primo tempo e gli uomini di Baroni provano a manovrare in ampiezza per allargare le maglie bianconere e creare la superiorità sugli esterni. A caccia di idee tra le linee e più gamba in mediana, Baroni fa entrare Belahyane e Pedro al posto di Vecono e Dia. Runjaic invece sostituisce Lovric, Ekkelenkamp e Kamara con Atta, Payero e Zemura e passa al 4-4-2. Mosse che mescolano un po’ le carte e trasformano la gara in un continuo botta e risposta. Da una parte Noslin impegna Okoye e Solet chiude su una giocata di Lazzari e Marusic ci prova dal limite, dall’altra invece Provedel vola su una punizione di Zemura e respinge una conclusione ravvicinata di Atta. Occasioni che tengono vivo il match e portano agli ultimi cambi. Davis e Patric fanno rifiatare Thauvin e Isaksen e nel finale la Lazio passa al 4-3-3. Sugli sviluppi di un corner, Zemura non trova la porta, poi gli uomini di Baroni attaccano a testa bassa, ma la difesa di Runjaic non trema e il match termina sull’1-1. La Lazio sbatte contro l’Udinese e resta dietro alla Juve.
LE PAGELLE
Isaksen 6: in fiducia e ispirato, in avvio brilla nell’uno contro uno, ma Kamara e Solet picchiano duro nei duelli e non riesce a trovare lo spazio per puntare la porta
Tchaouna 5: nel primo tempo si vede poco al centro dell’attacco e fatica a trovare l’intesa con Dia nel fraseggio stretto e negli scambi di posizione. Mai pericoloso, sostituito all’intervallo
Romagnoli 6,5: sul gol di Thauvin è troppo morbido nel duello ravvicinato, poi si fa perdonare firmando il pareggio di testa e aumentando l’attenzione in marcatura. Secondo gol di fila
Solet 6: muscoli e gamba ci sono, l’equilibrio tattico un po’ meno. Nal primo tempo fatica un po’ nell’uno contro uno con Isaksen, ma rimedia con grande fisicità e personalità. Nella ripresa poi la Lazio spinge dalla sua parte e senza i raddoppi di Kamara fatica sugli inserimenti a ripetizione nella sua zona
Lucca 6,5: attacca la profondità, allunga la squadra e duella con Gila su ogni palla che passa dalle sue parti. Il gol dell’1-0 parte da una sua incursione su un lancio lungo di Kamara, poi a fine primo tempo sfiora il colpaccio con una grande girata in controbalzo
Thauvin 6,5: nella battaglia ravvicinata non è sempre in prima linea, ma quando c’è da far valere la tecnica risponde presente e cerca i compagni con qualità in verticale. Sblocca la gara con caparbietà, poi continua a lavorare per trovare l’imbucata giusta
IL TABELLINO
LAZIO-UDINESE 1-1
Lazio (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Vecino (20′ st Belahyane); Isaksen (36′ st Patric), Dia (20′ st Pedro), Zaccagni; Tchaouna (1′ st Noslin).
A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Rovella, Dele Bashiru, , Provstgaard, Basic, Ibrahimovic. All.: Baroni
Udinese (3-5-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue (44′ st Modesto), Lovric (20′ st Atta), Karlstrom, Ekkelenkamp (20′ st Payero), Kamara (20′ st Zemura); Thauvin (36′ st Davis), Lucca.
A disp.: Piana, Padelli, Zarraga, Sanchez, Pafundi, Bravo, Kabasele, Giannetti, Pizarro. All.: Runjaic
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 22′ Thauvin (U), 32′ Romagnoli (L)
Ammoniti: Vecino, Lazari (L); Kamara, Lovric, Payero, Karlstrom (U)
Espulsi: –
(sportmediaset.it)