L’Inter batte 2-0 l’Udinese negli ottavi di finale di Coppa Italia e vola al turno successivo, dove nel 2025 incontrerà la Lazio. I ragazzi di Inzaghi soffrono un po’ in avvio, ma poi la sbloccano al 30’ con Arnautovic, anche grazie a un clamoroso regalo della difesa friulana. Il raddoppio arriva già nel recupero del primo tempo, con un gol di Asllani direttamente da calcio d’angolo. Nel secondo i nerazzurri gestiscono il doppio vantaggio, lasciando Martinez praticamente inoperoso, colpendo un palo con Taremi e portando a casa un successo ampiamente meritato.
LA PARTITA
L’Udinese approccia la sfida con grande personalità e dopo poco più di un minuto va vicina allo 0-1 con un bel destro a giro di Ekkelenkamp, che però si spegne sul fondo di poco. L’Inter non sta a guardare: al 5’ Asllani inventa per Arnautovic, che rientra sul sinistro e calcia malissimo, il pallone finisce però sul braccio di leggermente largo di Kabasele, intervenuto in scivolata, e l’arbitro Massimi indica il dischetto. Il Var però lo richiama al monitor e il fischietto decide di tornare sui suoi passi cancellando il rigore. Il match prosegue senza grossi sussulti, con l’Inter che fatica a trovare la consueta fluidità nelle trame di gioco e l’Udinese che invece tenta di far girare palla partendo sempre da dietro. È proprio da un eccesso di confidenza in fase di impostazione, tuttavia, che nasce il vantaggio nerazzurro: alla mezzora Ekkelenkamp regala palla a Taremi, che attende il taglio di Arnautovic e gli serve sul mancino la palla dell’1-0. I nerazzurri vanno vicini al raddoppio dopo 5’ con un gran sinistro di Carlos Augusto imbeccato da un ispirato Arnautovic, ma Piana respinge con freddezza. Poco prima dell’intervallo la partita si interrompe per qualche minuto a causa di un malore sugli spalti e subito dopo i padroni di casa raddoppiano: il gol è di Asllani, direttamente da calcio d’angolo, e indirizza la sfida già prima dell’intervallo.
Nella ripresa l’Inter mette il pilota automatico ed entra in modalità gestione, Inzaghi inserisce anche Dumfries, Calhanoglu e Lautaro. Quest’ultimo poco dopo la mezzora è bravo a mettere Taremi solo davanti al portiere con una bella verticalizzazione, ma l’iraniano allarga troppo il piattone e centra in pieno il palo. Dopo 90’ di inoperosità totale nel finale c’è gloria anche per Josep Martinez, che con una grande parata d’istinto nega a Touré il gol del 2-1. È l’ultima emozione di una partita nel complesso mai in discussione.
LE PAGELLE
Arnautovic 7 – Ci mette una mezz’oretta a carburare, ma poi sblocca un match non semplice con un sinistro da bomber di razza. Da quel momento sale in cattedra anche come catalizzatore e smistatore di palloni.
Asllani 6,5 – Non ha la rapidità d’esecuzione e la visione di gioco di Calhanoglu, anche se qualche colpo di genio non gli manca. Inzaghi lo rimprovera un po’ specialmente a inizio gara, lui risponde con il gol olimpico che di fatto chiude il match già nel finale di primo tempo.
Buchanan 6 – Tanto fumo, ma un po’ poco arrosto. Sembra avere le carte in regola per affondare con continuità, ma spesso i dribbling gli si fermano nello scarpino e risulta poco efficace e concreto.
Ekkelenkamp 5 – Parte bene ed è il primo a sfiorare il gol nella serata di San Siro, poi però commette un errore tanto madornale quanto inspiegabile regalando all’Inter il gol che indirizza una serata già sulla carta molto complicata.
Sanchez 5,5 – Qualche lampo di classe, ma anche una condizione fisica che evidentemente ancora non lo sostiene in maniera adeguata. Gioca solo 45’, poi Runjaic decide che come prima uscita da titolare può bastare.
Lucca 6 – Cercato tantissimo in verticale dai compagni, lui si fa sempre trovare pronto nelle sponde vincendo anche qualche duello fisico con i centrali nerazzurri. La porta, però, non la vede praticamente mai.
IL TABELLINO
Inter-Udinese 2-0
Inter (3-5-2): Martinez 6,5; Darmian 6 (43′ st Aidoo sv), Bisseck 6,5, Bastoni 6,5 (18′ st Dumfries 6); Buchanan 6 (29′ st Palacios 6), Frattesi 6, Asllani 6,5 (18′ st Calhanoglu 6), Zielinski 6,5, Carlos Augusto 6; Taremi 6,5, Arnautovic 7 (18′ st Lautaro 6).
Allenatore: Inzaghi 6,5
Udinese (3-5-2): Piana 6; Kabasele 6, Bjiol 5,5 (1′ st Abankwah 6), Touré 6; Rui Modesto 5, Atta 5,5 (30′ st Zemura 6), Karlstrom 5,5, Ekkelenkamp 5 (25′ st Brenner 6), Kamara 6; Sanchez 5,5 (1′ st Bravo 6), Lucca 6 (30′ st Pizarro 6).
Allenatore: Runjaic 6
Arbitro: Massimi
Marcatori: 30′ Arnautovic (I), 45’+2 Asllani (I)
Ammoniti: Asllani (I)
Espulsi:
(sportmediaset.it)