E’ deluso il tecnico della Juventus Thiago Motta per il 2-2 che il Parma ha imposto all’Allianz Arena: “Abbiamo concesso e creato tanto, dobbiamo evitare di lasciare all’avversario tante palle gol in ripartenza. Potevamo stare meglio in campo, abbiamo fatto bene a tratti, altre volte no. Per vincere bisogna mettere in difficoltà le squadre avversarie, provando a ottenere il risultato che vogliamo, che non è sicuramente il pareggio. È importante mantenere un equilibrio tattico, negli ultimi metri abbiamo commesso errori sia per concludere, sia nell’ultimo passaggio e il Parma ripartiva. Hanno degli esterni veloci, non aspettavano altro”.
La fase difensiva ha perso solidità:”Vero e si tratta di un aspetto importante, se perdi un attimo di attenzione e di reazione sulla palla persa, gli avversari verticalizzano. È un aspetto da migliorare, altrimenti sei costretto a tornare indietro di 60-70 metri”».
PAREGGITE. Motta ha spiegato la scelta iniziale di tenere fuori Yildiz dopo la doppietta di San Siro. «Kenan è entrato dopo quando la partita pensavo si aprisse di più. Volevo confermare Weah e Conceiçao che avevano fatto molto bene a Milano e si sono ripetuti. Può giocare anche dentro al campo, ma Thuram sta crescendo e sull’esterno può creare superiorità». “.
Dal punto di vista mentale, è stata una serata complicata. “Vogliamo fare tanto e delle volte non ci riusciamo, allora questo è il momento di mantenere l’equilibrio e portare avanti la nostra idea. Noi abbiamo sofferto, il Parma riusciva a tenere il blocco compatto e basso. Mentalmente, se tenti di andare avanti e costruire, al primo errore tecnico prendere ripartenze pericolose dà un vantaggio psicologico agli avversari. Dobbiamo fare meglio, ci vuole una riaggressione immediata, senza perdere palla, altrimenti andiamo a finire nella nostra porta”». Gatti e Danilo male. «Guardo e mi concentro nel complesso». Il ritardo in classifica è pesante. Thiago ha glissato sulla tendenza a pareggiare in casa. Si aspettava di più, è chiaro”.
Il tecnico si aspettava di più. E ora guarda avanti: “Volevamo un risultato diverso, perché pensiamo di poter fare meglio. Non abbiamo fatto a sufficienza per vincere e adesso, senza tanto tempo davanti, bisogna lasciare indietro questa partita e pensare alla prossima. Troveremo anche altre squadre brave a ripartire. Non volevamo il pareggio. Ora ci aspetta il confronto duro di Udine, pensiamo a recuperare energie portando avanti le nostre idee”.
Motta: “Ora ci aspetta il confronto duro di Udine”
L'allenatore della Juventus guarda all'Udinese
467
articolo precedente