Messaggero Veneto: “Voglia di volare”

Paron Pozzo ieri ha nuovamente proferito la parola ‘Europa’. Il sogno di tutti, anche di suo figlio Gino che ieri ha compiuto 60 anni. Sarebbe un bel regalo, questo, per lui. Ma Gianluca Nani, al Messaggero Veneto, frena. E’ realista il Group Technical Director dell’Udinese: “Battiamo il Parma e poi vediamo chi riusciamo a prendere là davanti, consapevoli che per l’Europa ci sono cinque squadre più attrezzate di noi. Quello che noi dobbiamo fare adesso è cercare di battere il Parma per mettere l’ultimo tassello utile per la salvezza, e poi vedere chi riusciamo a prendere là davanti affrontando le successive undici partite con la voglia di migliorarsi e divertirsi, proprio come stiamo facendo”.
Il dirigente ricorda che “L’obiettivo prefissato non era l’Europa, ma arrivare al più presto ai 40 punti senza l’ansia e le difficoltà della scorsa stagione, e mi sembra che stiamo facendo un buon lavoro perché i trentasei punti li abbiamo presi in un certo modo, ponendo le basi dal punto di vista tattico per il futuro con un allenatore come Runjaic che già ci piaceva quando lo abbiamo scelto e che ora ci ha convinto ancora di più. Sarebbe facile fare i proclami, a parole, ma quello che possiamo fare è mettere la programmazione e l’organizzazione alla base di tutto perché possiamo competere solo con le nostre armi, con lo scouting che ci permette di anticipare la concorrenza nella selezione dei giocatori”.
Torna sul caso Lucca, spiegando il comportamento del giocatore: “Tutto è nato da un malinteso perché Lucca era convinto che il rigore lo potesse tirare chi se lo sentiva. Detto questo, il ragazzo ha chiesto scusa a tutti, ha fatto un bellissimo post e, come deciso anche in società, pagherà un bel po’ di cene ai compagni, non una sola grigliata”. Nani plaude alla decisione di Runjaic nel sostituire subito il giocatore, ma anche il comportamento di Bijol, che alla fine si è scusato con tutti e ha ricordato che “Lucca è uno di noi”.
Lucca è appetito nel mercato, come altri bianconeri. Nani assicura che “Non c’è l’intenzione di smantellare questa squadra, anche perché non abbiamo necessità di vendere, come abbiamo già dimostrato a gennaio e a giugno scorso. Tuttavia, come detto, bisogna fare i conti con le proposte che potrebbero ricevere i giocatori. Qualcuno potrà partire, ma il vero problema sarebbe se noi non fossimo in grado di sostituirli”