L’Udinese torna da Empoli con un punto e un certo rammarico. Lo sottolinea anche il Messaggero Veneto che commenta: “Finisce con un gol per parte. Finisce con il gusto un po’ amaro di cose perdute a Empoli, dove l’Udinese ha sprecato un tempo per capire che avrebbe potuto ottenere di più, non solo perché gli avversari, stringi stringi, hanno prodotto solo l’azione del gol. La formula Atalanta non si è rivelata quella azzeccata, nello scenario empolese.
Questione di caratteristiche dell’avversario, portato a scendere sotto la linea della palla per poi fare densità in mezzo al campo con il rientro anche delle punte d’appoggio al centravanti Pellegri, Colombo a destra e Cacace a sinistra. Così il tecnico di casa, Roberto D’Aversa, riesce a far quadrare i conti, mentre sull’altro fronte c’è un ingrediente che manca nella “minestra” servita da mister Kosta, il dinamismo di Martin Payero, sostituito ieri da Oier Zarraga, mezzala di manovra che serve poco o nulla nel batti e ribatti al quale ti costringe l’Empoli in mediana”.
E’ un pari agrodolce, alla fine: “Peccato aver sprecato un tempo. Dopo tre stop di fila Runjaic torna a casa con un punto, ma guardando alle prestazioni a cavallo della sosta, tra Bergamo ed Empoli, l’Udinese avrebbe potuto raccogliere di più”.
Le pagelle dei bianconeri:
7 DAVIS Il suo è un cognome che va di moda in questi giorni complice il trionfo azzurro nel tennis. Dopo una prestazione complessivamente scialba, toglie le castagne dal fuoco a Runjaic con un colpo di testa risolutore. Dopo il gol prende confidenza e diventa più pericoloso.
5 OKOYE Sulle uscite non è un drago, ma ieri anche tra i pali non ha convinto. Sottovaluta il tiro-cross di Colombo che pizzica la traversa. Sorpreso sul gol.
6 GIANNETTI Prova diligente, esce al 45°perchè era diffidato e dovrà giocare con il Genoa.
5.5 BIJOL Concede troppo spazio a Pellegri nell’azione del gol.
6.5 TOURE’Forse aveva qualcosa da farsi perdonare dopo Bergamo, sta di fatto che gioca una gara molto attenta.
5.5 EHIZIBUE Incerto nell’azione del gol toscano. E infatti si muove in ritardo e perde il duello con Pezzella. Sui cross non ci siamo proprio.
6 LOVRIC Nel pessimo primo tempo dell’Udinese è uno dei pochi che cerca di combinare qualcosa. Il guaio è che la qualità non è sufficiente. Batte il calcio d’angolo del pareggio.
5.5 KARLSTROM Anche lui partecipa alla marea di errori in fase di appoggio. A inizio ripresa gli manca il riflesso per deviare il pallone in porta da pochi passi. Ci prova anche sulla torre di Bijol ma viene murato.
5 ZARRAGA Impalpabile. Il voto deve condividerlo con il suo allenatore che lo manda in campo al posto di Ekkelenkamp.
5.5 KAMARA Gyasi non esce mai dal guscio ma lui non riesce a metterlo in difficoltà. Non arrivando sul fondo piazza un paio di cross dalla trequarti.
5 THAUVIN La peggior prestazione dell’anno assieme alla prima di Bologna. Un tiro a fine primo tempo, ma anche tanti appoggi semplici per uno come lui sbagliati.
6 ZEMURA Propositivo, ma quando si tratta di essere decisivo in fase di rifinitura viene un po’ meno.
5.5 LUCCA Il suo ingresso serve ad abbassare la difesa dell’Empoli, ma a parte l’episodio del mani di Cacace, non va mai al tiro.
6 EKKELENKAMP Subito un paio di palloni filtranti, e anche un paio di cross non precisissimi. Ma perché non inserirlo prima vista la prestazione di Zarraga?
6 ATTA Poco tempo a disposizione ma il ragazzo dimostra personalità.
SV BRENNER Sei minuti, recupero compreso, al posto di Thauvin.