A Cremona, come a Reggio Emilia e con il Cagliari, l’Udinese è stata protagonista di una ‘falsa partenza’. Un atteggiamento superficiale che poteva costare caro. La squadra si è vista solamente nella prima parte della ripresa, quando Zanoli e Zaniolo sulla destra hanno costruito la maggior parte delle trame. Lì, dice il Messaggero Veneto, c’è stato un gran can can, o meglio un Zan Zan firmato dal numero 59 e dal numero 10. Il quotidiano sottolinea che la crescita dell’asse Zaniolo-Zanoli è stata uno degli aspetti positivi di una trasferta non esaltante. “Il gol è solo la punta dell’iceberg di un tandem che dovrà essere sfruttato ancora di più in futuro e che necessita di essere affiancato da altre individualità capaci di inserirsi nel tessito tattico dell’Udinese. A volte si è parlato di Atta trequartista al pari di Zaniolo, una mossa che può essere inseguita anche “in alternanza”, perché il numero 10 diventa davvero pericoloso quando riesce lavorare il pallone fronte alla porta, partendo da lontano, anche da centrocampo. Insomma, se proprio mister Kosta è innamorato del 3-5-2 vada a ripescare le immagini del 3-5-1-1 di Francesco Guidolin, quando – 12 anni fa – il collega di Castelfranco utilizzava anche un centrocampista di gamba come Isla alle spalle di un centravanti, chiedendo alle mezzali di inserirsi sulla trequarti a turno per sfruttare lo spazio tra le linee. Dovrebbe farlo Atta. Può farlo anche Miller? Oppure il desaparecido Lovric? Tutte risposte che può fornire tatticamente solo Runjaic”.
Intanto ieri Zaniolo ha festeggiato il primo gol in bianconero e la futura nascita del secondo figlio.
Messaggero Veneto: Un gran Zan Zan
Da Cremona l'Udinese si porta a casa un punticino e la crescita di Zaniolo e Zanoli. Il numero 10 festeggia sui social annunciando la futura nascita del secondo figlio
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