L’Udinese oggi deve muovere la classifica, guai a perdere a Brescia, scrive il Messaggero Veneto. Messaggero Veneto che, dopo le affermazioni della società sulla virtuosità della sinergia con il Watford, si sofferma anche a vedere come sta la consorella. La squadra inglese dei Pozzo ieri ha pareggiato con il Brighton e rimane penultima in classifica: “Perché se è vero che la sinergia con gli inglesi è virtuosa, è altrettanto vero che una retrocessione della “controparte” nella B d’Oltremanica farebbe precipitare nella nebbia il progetto…”
Ma è meglio guardare in casa nostra. Oggi ci sono tre gare fondamentali in chiave salvezza: la Spal contro il Sassuolo deve anche salvare la panchina di Semplici; il Genoa di Nicola deve trovare continuità di risultati in casa dopo i pareggi imposti a Fiorentina e Atalanta in trasferta; e il Brescia, che con Lopez tenta l’impresa di rimanere in A.
Anche l’Udinese, però, deve muovere la classifica: “Praticamente non ha mai vinto da quando è cominciato il girone di ritorno. Difetti: segna poco (è rimasta a secco con Parma e Inter, nelle ultime due partite) ed è tutt’altro che impermeabile in difesa. Pregi: comunque costruisce di più, a livello di gioco, rispetto a quando c’era Tudor sulla panchina.
Le scelte – Gotti non dovrebbe discostarsi troppo da quelle delle ultime uscite. Perciò si ricomincerà con il 3-5-2 a meno di clamorosi colpi di scena. Al massimo ragionerà sulla composizione del terzetto difensivo, non tanto perché non si fida delle condizioni di Nuytinck che, dopo aver lavorato a parte a inizio settimana, si è poi unito al gruppo. Il punto di domanda è Ekong. Sarà ripescato? Oppure, come contro l’Inter, ci sarà De Maio al centro della retroguardia?”