Ieri Gotti ha lasciato da parte il suo proverbiale aplomb per descrivere il sentimento attuale della squadra, che è discretamente ‘arrabbiata’. Quella rabbia deve trasformarsi in grinta produttiva sul campo stasera perchè, sottolinea il Messaggero Veneto, a Genova troverà un ‘ambientino mica da ridere’.
L’Udinese ha bisogno di punti e per farli dovrà ridurre al minimo gli errori in area da rigore: dovrà evitare di fare regali nella propria e di sbagliare in quella altrui.
Per quanto riguarda la probabile formazione, Meroi scrive: “Visto che gli infortuni non hanno dato tregue ai friulani nell’ultimo mese e mezzo, non è che Gotti possa cambiare gli interpreti. Dietro toccherà ai soliti tre (Becao, Bonifazi e Samir), davanti ancora al sin qui deludente Lasagna che voci di mercato danno con la valigia in mano e che quindi potrebbe giocarsi una delle ultime occasioni per dare torto a chi lo definisce un eterno incompiuto.Tre partite in sette giorni potrebbero consigliare a Gotti un minimo di turnover, di fatto le alternative il tecnico di Contarina al momento le ha solo sulle corsie esterne e infatti non è escluso che gli annunciati titolari Larsen e Zeegelaar, possano partire dalla panchina lasciando spazio a Molina e Ouwejan, che il tecnico ha provato durante l’allenamento di rifinitura. Molto del destino bianconero sarà affidato ai piedi di De Paul e Pereyra: il primo farà ancora la mezzala, il secondo agirà da trequartista. In panchina oltre a Nestorovski ci sarà Deulofeu che può garantire una ventina di minuti. Di qualità, possibilmente”.
