Gino Pozzo ha mantenuto la promessa fatta dopo l’incredibile salvezza ottenuta a Frosinone: un nuovo corso è iniziato e l’Udinese è tornata a volare. L’Udinese non si è snaturata, anzi. E’ tornata sulla strada che ben conosce. Il Messaggero Veneto, infatti, evidenzia che “La Zebretta 2.0, tuttavia, deve proporre talenti in grado di interessare al piano di sopra, garantendo però il ricambio con altrettanti giovani di belle speranze, proprio per il rispetto nei confronti di una tifoseria che si è sempre dimostrata appassionata e paziente. Quando il “circuito” si pezzò, dopo l’era d’oro di Francesco Guidolin, cominciarono i mugugni e il malcontento.
Così, al di là di una possibile ricorsa europea e del carpe diem che sarà il motto bianconero nelle ultime 11 giornate, sarà proprio la volontà di proseguire su questa strada la vera vittoria bianconera. Sono almeno cinque-sei le pedine che vantano una nutrita schiera di estimatori e che potrebbero partire tra quattro mesi a stagione conclusa: Lucca, Solet, Bijol, Lovric e Kristensen, ma già si segnalano le voci di possibili innesti a centrocampo, dove l’Udinese ha in mano tre alternative tra il mercato interno, quello turco e quello francese, dove i bianconeri potrebbero mettere a segno un altro colpo alla Solet, pescando nella rosa di una squadra da Champions per irrobustire la mediana. In difesa Pozzo aveva giocato d’anticipo con Valentin Gomez per il quale, tuttavia, ha dovuto fare i conti il mercato argentino, in mano a mediatori che a volte fanno saltare un affare già concluso. L’attacco? Lì si vorrebbe trattenere Lucca, anche se la quotazione del “duemetri” di Moncalieri sta crescendo vertiginosamente. Alle spalle ci sono due virgulti come Bravo e Pizarro, ma molto dipenderà anche dalle garanzie fisiche che dovrà fornire Davis. Insomma, la macchina è già in moto”.
Messaggero Veneto: Udinese, la rincorsa europea può essere divertente come il mercato
La società ha recuperato il rapporto di fiducia con i tifosi. Difficile arrivare in alto e confermare tutti i pezzi grossi, ma le prime voci sulle trattative future sono promettenti
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