Solo una settimana fa, mister Andrea Sottil spiegava di non capire i fischi arrivati dagli spalti del ‘Friuli’ ad una Udinese settima in classifica. Un turno di campionato dopo (che si conclude oggi), l’Udinese è decima con gli stessi punti del Torino, che vincendo stasera contro la Cremonese potrebbe allungare. Il Messaggero Veneto fa il quadro della situazione di una squadra che nelle ultime 14 partite di campionato ha centrato un solo successo. Dal 16 ottobre il Bologna “ha messo assieme la bellezza di 25 punti contro i 9 dei bianconeri. Nello stesso lasso di tempo il Monza ne ha raccolti 21, il Torino (con una gara in meno) 19, l’Empoli 17. E fa specie notare che l’Udinese abbia perso sei punti su sei con i granata e si sia fatta battere in casa dal Bologna. Da metà ottobre a oggi è una media da retrocessione quella della squadra di Sottil (ecco il vero motivo dei fischi, non tanto l’ennesimo pareggio casalingo): 0,64 punti a partita significa farne 24 in un intero campionato”.
Da una rosa come quella bianconera, è lecito attendersi di più, almeno sei o otto punti sarebbero stati alla portata. Il fatto è che, come ha spiegato Paolo Condò, “i numeri delle partite dell’Udinese sono buoni, manca il veleno nella finalizzazione, che nel calcio non è tutto, ma quasi. Perché si vince facendo gol non in base a quanto si tira in porta o a quanti corner si battono”.
