Udinese-Crotone non capita proprio nel momento migliore: Cioffi deve pensare soprattutto al campionato (Cagliari e Salernitana sono due avversari contro cui bisogna fare punti), ma deve anche cercare di passare il turno in Coppa Italia. Scrive il Messaggero Veneto: “L’obiettivo è passare il turno evitando figuracce in diretta tv (calcio d’inizio alle 18 su Italia 1) contro un’avversaria che, a sua volta, ha i suoi problemi in serie B, al punto di avere di nuovo cambiato guida richiamando in panchina Francesco Modesto – che qualcuno ricorderà esterno sinistro di gamba con le maglie di Reggina, Genoa e Parma, tra le altre, una decina di anni fa – al posto di Pasquale Marino, vecchia conoscenza bianconera al quale si deve, se non altro, eterna riconoscenza per l’invenzione del millennio, Totò Di Natale centravanti.Ritornando alla panchina di adesso, Cioffi ha fatto notare già sabato sera, una volta archiviato il pareggio con il Milan, che lui non deve più scoprire le potenzialità delle seconde linee bianconere («Fosse così dopo due anni sarebbe grave»), di certo tasterà il polso alle motivazioni di chi negli ultimi tempi, per un motivo o un altro, è rimasto dietro le quinte. Anche se soltanto lui può conoscere l’undici iniziale per questa “gara secca” (in caso di parità al 90′ via ai tempi supplementari ed eventualmente anche ai rigori se presisterà questo risultato: chi passerà sfiderà la Lazio all’Olimpico a metà gennaio), è chiaro che andranno evitati quelli che in gergo militare vengono chiamati danni collaterali”.
Per questo, Cioffi si affiderà alle cosiddette ‘seconde linee’ per una formazione che dovrebbe prevedere Padelli; Perez, De Maio, Samir; Soppy, Samardzic, Jajalo, Makengo, Zeegelaar; Pussetto, Success.
