Gabriele Cioffi cerca di far ripartire l’Udinese da Monza, dove lo scorso anno la squadra di Sottil ha ottenuto la prima vittoria in campionato. Tornando all’avvicendamento di guida tecnica in casa friulana, il Messaggero Veneto scrive che “C’entra Sottil che non ha neppure provato a cambiare faccia all’interpretazione – stantia – del modulo di gioco, il solito 3-5-2, ma non può sottrarsi al giudizio negativo la società stessa che ha ceduto dei pezzi da novanta come Becao, Udogie e Beto per sostituirli con elementi che finora non si sono rivelati all’altezza. Nel calderone poi metteteci lo spirito tutt’altro che battagliero dei giocatori e un pizzico di sfortuna, sotto forma di infortuni (tanti infortuni). Di certo l’Udinese ha preso una piega poco convincente, i risultati lo testimoniano”.
Cioffi cercherà di cambiare qualcosa. Secondo il quotidiano, “Molto ruota attorno al jolly Pereyra. Il “Tucu” potrebbe prendere oggi il posto di Thauvin in un 3-5-1-1 con Lucca centravanti. Success andrebbe così in panchina con Thauvin, là dove non ci sarebbe neppure Davis (ancora una volta convocato). Una mossa, quella di Pereyra trequartista, che potrebbe aiutare lo spostamento in avanti del raggio d’azione di Samardzic. Non resta che attendere e incrociare le dita. Lo stesso Cioffi ha detto che tornare da Monza senza punti sarebbe un’autentica botta”.