Nell’estate ormai alle porte, l’Udinese dovrà scendere in campo 12 volte in 42 giorni per quello che il Messaggero Veneto definisce ‘un tour de force senza precedenti’. La squadra di Gotti sarà di scena il 23 o il 24 giugno a Torino: felice Paron Pozzo, che aveva chiesto a chiare lettera di rimandare la ripresa a fine mese.
Scrive il Messaggero: “l’Udinese dovrà cercare la salvezza partendo da 28 punti e con tre punti di vantaggio sul terzultimo posto occupato da Genoa e Lecce, un reale “più 4″ avendo vinto il primo scontro diretto. A proposito, nelle ultime 12 di andata l’Udinese seppe conquistare 17 punti di cui nove nelle ultime tre giornate, portando anche 10 punti di vantaggio sul terzultimo posto. Il tesoretto è stato un aliante che poi ha perso inerzia e allora ecco che il calendario andrà studiato per bene, sapendo che luglio sarà il mese chiave, prima con gli scontri diretti con Genoa e Sampdoria al Friuli, intervallati dalla trasferta con la Spal, e poi il trittico terribile con Lazio, Napoli e Juventus, con i soli campani da affrontare al San Paolo in mezzo alle due partite in casa, là dove l’effetto Friuli ha portato 19 punti, quando dai tornelli entravano ancora i tifosi bianconeri”.
