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Messaggero Veneto: trasferta diabolica

Da una parte le assenze di Okoye e Davis, dall'altra la necessità di fare punti
Monica Tosolini

Supportata da 234 tifosi al seguito, l’Udinese a Monza cerca stasera di riprendersi i punti persi per strada nelle ultime settimane. Lo farà contro un avversario che cerca la prima vittoria casalinga della stagione e soprattutto che ha grande necessità di fare punti per lasciare il penultimo posto in classifica. La squadra di Runjaic deve però muovere la classifica, che ora la vede decima ma a sole 5 lunghezze dalla terzultima e con un calendario non esattamente agevole, visto che sabato se la vedrà al ‘Friuli’ con il Napoli e lunedì 23 andrà a Firenze.
Il Messaggero Veneto ipotizza una novità nelle scelte tattiche del mister bianconero, ovvero il ricorso all’albero di Natale, il 4-3-2-1. Se l’assenza di Okoye implica l’utilizzo di Sava, quella di Davis è particolarmente condizionante rispetto ai due moduli finora utilizzati: “Il 3-5-2 perché, assente lo squalificato Touré e con Kristensen – come ha ammesso lo stesso tecnico tedesco – non ancora al top, i centrali scarseggiano. In 4-3-1-2, perché là davanti ci si immaginava una coppia composta da Davis e Lucca. L’azzurro sarà oggi comunque il centravanti titolare, ma potrebbe avere alle spalle sia Thauvin, sia Ekkelenkamp che mister Kosta nelle ultime giornate d’allenamento al Bruseschi ha provato sul centro sinistra. Insomma, potrebbe agire sulla trequarti come Thauvin, con Zarraga alle spalle, mezzala sinistra per fare il paio con Lovric ai fianchi del regista di centrocampo Karlstrom. Ma Ekkelenkamp potrebbe anche aprirsi sulla fascia sinistra per determinare un 4-4-2, con Kamara alle spalle, mentre a destra agirebbe Lovric con Ehizibue. Tutte alchimie tattiche da verificare stasera. L’importante è che la zuppa poi venga gustosa”. 

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