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Messaggero Veneto: Solo un punticino nel deserto

Un pareggio che serve a poco. E bisogna continuare a guardarsi le spalle.
Monica Tosolini

Un pareggio che serve a poco. E bisogna continuare a guardarsi le spalle. Il Messaggero Veneto commenta: “La grande paura partorisce un topolino. Dal deserto dello stadio Friuli alla fine contro la Fiorentina arriva un pareggio, il quarto di fila per l’Udinese dopo quelli con Brescia, Verona e Bologna, non proprio il massimo della vita quando dagli altri campi ti piombano addosso risultati tutt’altro che confortanti: passi per il successo della Spal a Parma, visto che la squadra di Di Biagio ha dieci punti di meno, ma quelli di Genoa e Sampdoria, uno inatteso (con il Milan), l’altro in rimonta (con il Verona) contribuiscono in modo certo ad innalzare la quota salvezza quando mancano ancora dodici giornate allo striscione del traguardo. Adesso, dopo questo lunare recupero della 26ª giornata, i bianconeri hanno appena tre punti in più delle terzultime, proprio il Genoa e il Lecce. In mezzo solo due squadre, quella di Ranieri trascinata dal solito e infinito Quagliarella e il Torino che però ha una gara in meno e sarà il prossimo avversario in trasferta dei bianconeri, se trascuriamo la possibilità di uno stop, tutt’altro che improbabile del campionato”.

Le pagelle dei bianconeri:

MUSSO 6,5 – Blocca la conclusione di Duncan, ma soprattutto nel finale si distende sulla destra per respingere il destro di Chiesa. Era l’ultima azione della partita o quasi.

BECAO 6,5 – Partita attenta e applicata. E di fronte aveva due attaccanti che nel cambio di marcia hanno una delle loro armi migliori. Uno dei più convincenti.

EKONG 6 – Sul pezzo dall’inizio alla fine. Se Vlahovic si vede poco il merito è anche suo

NUYTINCK IL MIGLIORE 6,5 – Il palo colpito da Milenkovic nasce da un suo rinvio non impeccabile con il sinistro, ma è l’unica macchiolina di un’altra partita che conferma come Gotti faccia bene a non rinunciare mai all’olandese. Nei duelli corpo a corpo nessuno dei viola è riuscito ad andargli via. Emblematico l’anticipo su Vlahovic sulla trequarti viola che ferma una ripartenza pericolosissima. Fuori posizione sull’occasione di Duncan? No, il vero errore è di De Paul che passa la palla a Badelj.

LARSEN 6 – Nel primo tempo resta molto sulle sue, nella ripresa cerca molto di più il dai e vai con De Paul. In fase difensiva ha concesso poco e niente.

DE PAUL 5,5 – Un bel destro da fuori che esce di poco, ma anche due palloni sanguinosi persi in uscita e quell’azione a inizio ripresa in cui non calcia mai che fa irritare.

JAJALO 5 – Torna titolare perché Fofana non è al meglio. Non è la guida delle prime gare di campionato e così non sfrutta l’occasione offertagli da Gotti.

MANDRAGORA 6 – Torna a fare la mezzala e questo gli permette di proporsi un po’ di più con e senza palla. Un bel sinistro a incrociare all’inizio e l’assist per Okaka.

SEMA 6 – Primo tempo propositivo, ma i cross non sono sempre precisi. Cala nella ripresa.

OKAKA 5,5 – Quel pallone girato di testa sopra la traversa è un gol sbagliato. Gli avversari contengono la sua fisicità.

NESTOROVSKI 5 – Nessuno discute l’impegno, la sostanza sì. Un sinistro respinto da Caceres. Stop.

LASAGNA 6 – Un sinistro respinto, ma soprattutto un provvidenziale recupero difensivo.

FOFANA 5,5 – Un destro deviato a gioco fermo, un altro in curva. Non cambia la gara.

ZEEGELAAR SV – Gioca gli ultimi minuti.

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