Udinese piccola, troppo piccola, con le grandi. Quattro delle cinque sconfitte subite finora sono arrivate con club di alta classifica: Roma, Inter, Milan e Juventus. Il Messaggero Veneto rivive i match che hanno un minimo comune denominatore identico: Udinese timida e passiva di fronte alle big. A partire dal primo ko, quello di Roma, contro la squadra appena affidata a Juric. Sbagliato partire osando Lucca, Brenner, Thauvin e Ekkelenkamp dal primo minuto: Runjaic aveva studiato la Roma di De Rossi, ma quella di Juric è completamente diversa. “L’Udinese non è mai entrata in partita e ha subito dall’inizio alla fine. Questa resta la peggiore partita della stagione”.
Contro l’Inter si è messa male subito e il 2-3 finale è stato il frutto di un atteggiamento da ‘bella addormentata’ che purtroppo si è ripetuto anche a Milano contro i rossoneri. Milan in vantaggio dopo 13 minuti e fino all’espulsione di Reijnders padrone del campo. La timida Udinese si è scossa tardi, con un giro palla sterile. Stesso copione contro la Juve, che però non ha subìto espulsioni. L’Udinese è stata diversa rispetto a quella dei primi 45 minuti. “Evidentemente c’è un problema di mentalità: nessuno pensa che la squadra di un anno fa possa essere rivoltata come un calzino, ma che i punti conquistati all’inizio avessero infuso al gruppo fiducia e coraggio, questo sì”.
Messaggero Veneto: Serviva coraggio
L'Udinese ha steccato tutti e quattro gli appuntamenti con le grandi squadre. Sempre lo stesso copione: partenza timida e risultato compromesso da subito
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