Il Group Technical Director dell’Udinese Gianluca Nani, nell’intervista concessa al Messaggero Veneto, mette in chiaro un concetto che di fatto appartiene all’Udinese: a gennaio nessun big lascerà la squadra. “Non vogliamo depauperare la squadra e quindi non sono previste partenze a titolo definitivo. Alleggeriremo la rosa muovendo solo i calciatori bisognosi di giocare, ma restandone sempre in controllo per aumentare il valore degli investimenti fatti, come potrebbe essere per Pizarro. Damian ha un elenco di squadre che lo richiedono, ma il prossimo sarà un mese ricco di sfide e se entrasse bene nelle rotazioni si parlerebbe poi di altro”: concetto semplice, forte e chiaro.
Gennaio, mese cruciale che non vedrà la squadra indebolita, ma anzi, rafforzata dal ritorno in campo di Alexis Sanchez: “Adesso è quasi pronto per lavorare sulla preparazione atletica” rassicura il dirigente che spiega come la sua disponibilità diventi un problema di abbondanza che mister Runjaic saprà gestire: “Il mister ha una mentalità aperta e non è legato a un sistema o a nomi, ma al principio propositivo di fare la partita. Se Runjaic ha detto che è disposto a valutare anche più attaccanti insieme, non mi stupirei poi di vederli. Il tecnico non ha nessuna imposizione dal club sugli aspetti tattici. Le scelte sono sue”.
A proposito di Runjaic, “sta facendo un buon lavoro, ha avuto un periodo di apprendistato e lo sta finendo, anche se non va dimenticato che si sta adattando a un campionato con dinamiche e caratteristiche diverse da quelle da cui proveniva. Poi, come ogni allenatore, anche lui cerca sempre i migliori equilibri per la squadra. Ha una personalità forte, una gestione protettiva nei confronti del gruppo, ma soprattutto ha tutti gli elementi necessari per fare le sue scelte. A noi spetta il compito di metterlo nelle migliori condizioni per scegliere, anche attraverso il confronto quotidiano che abbiamo con lui”.
Sei sconfitte nelle ultime otto partite sono una brusca frenata ma, assicura Nani, “Non si è inceppato nulla, però dobbiamo essere più cinici in zona gol perché la squadra ancora non realizza per quanto produce. Detto questo, io guardo al bicchiere mezzo pieno e vedo che in molto meno tempo abbiamo già fatto la metà dei punti dello scorso anno. Siamo in linea con le attese, anzi forse qualcosina in più, anche se mi è andata di traverso la sconfitta di Venezia dove abbiamo dimostrato una superiorità evidente: l’abbiamo persa da polli. Ora l’obiettivo è non mollare di un centimetro”.
Messaggero Veneto: Semaforo rosso
Nani spegne le voci di mercato: "Runjaic può lavorare tranquillo: a gennaio non partirà nessun pezzo grosso"
406
articolo precedente