Udinese e Inter, da tempo, hanno trovato l’accordo sul trasferimento di Lazar Samardzic. Lo stesso giocatore vuole l’Inter e Fabbian, la contropartita tecnica, attende di poter essere annunciato all’Udinese. Quindi, come mai la firma slitta? Il Messaggero Veneto spiega che il nodo della vicenda sono le commissioni da corrispondere agli agenti: “Non c’entra, dunque, il presunto inserimento del West Ham su Samardzic, la partita si sta giocando tra la famiglia del nazionale serbo e l’avvocata brasiliana Rafaela Pimenta . Tanto che il portale internet serbo “Mozzart Sport” a riguardo ha spiegato che, secondo Mladen Samardzic, «alcuni agenti hanno concordato le loro condizioni con l’Inter alle spalle degli unici rappresentati del giocatore»”.
Per essere precisi, “alla vigilia dell’ultimo impegno dell’Udinese dello scorso campionato, nei primi giorni di giugno, il padre del serbo ha concesso la procura per tre mesi alla Pimenta. Obiettivo? Portare Lazar via dall’Udinese durante il mercato. Obiettivo raggiunto proprio dall’erede di Mino Raiola che, grazie ai buoni rapporti con Marotta, ha cucito la trattativa con l’Udinese. Tutti felici, dunque, fino al momento della fatturazione delle commissioni che l’avvocata brasiliana ha voluto tutte per la sua “One”, laddove secondo il padre c’era un accordo per il 50 per cento a testa.
Ecco perché l’eutourage pretende adesso il 100% delle commissioni escludendo la Pimenta. L’Inter anche ieri ha cercato di mediare le posizioni. L’Udinese ha chiesto a Samardzic di arrivare alla firma. Firma che però non c’è. Potrebbe arrivare oggi? Il punto di domanda resta. Così come ci si sta chiedendo se l’operazione Fabbian a Udine possa anche procedere su un binario a se stante, laddove l’affare Samardzic saltasse. Un’ipotesi che si sta facendo largo nelle ultime ore”.