29 punti in 23 partite sono un bel bottino e una risposta a chi storce il naso per come, in alcune gare, sono arrivati. Il Messaggero Veneto compara questo risultato all’andamento dello scorsa stagione: 29 punti sono stati raggiunti con il pareggio a Bologna nella prima trasferta dell’Udinese di Fabio Cannavaro. “Insomma, è come dire che l’Udinese di Runjaic è avanti di tre mesi rispetto a quella del binomio Sottil-Cioffi. Solo questo dato dovrebbe far zittire chi critica l’operato di Runjaic che, va comunque sottolineato, ha una rosa molto più ricca sia a livello numerico che qualitativo dalla metà campo in avanti (solo gli esterni sono rimasti gli stessi). Con quel punticino l’Udinese rimase terzultima con due lunghezze da recuperare al trio composto da Empoli, Verona e Frosinone (alle spalle c’erano il Sassuolo a 26 e la Salernitana a 15). La differenza sta tutta nel rendimento casalingo. È vero che l’Udinese sabato ha ritrovato la vittoria casalinga che mancava dal 25 ottobre, ma nello scorso torneo al Friuli aveva centrato solo una volta l’appuntamento con i tre punti.”
E proprio in casa l’Udinese ha davanti 3 appuntamenti da non fallire: il 16 febbraio con l’Empoli, il 2 marzo con il Parma e il 16 marzo con il Verona. Occasioni importanti per avvicinarsi ai famosi 40 punti.
Messaggero Veneto: Salto in alto
La vittoria sul Venezia ha riportato l'Udinese a +9 sulla terzultima in classifica. Lo scorso anno quota 29 fu raggiunta solo al 34° turno dopo il pari di Bologna
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