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Messaggero Veneto: punto di rabbia

L'Udinese subisce a lungo nell'esordio di Bologna, poi nella ripresa va sotto su rigore. La reazione porta al penalty sbagliato da Thauvin e al pareggio siglato da Giannetti
Monica Tosolini

Il Messaggero Veneto lo dice subito: “Non è un punto da “rottamare”, quello strappato ieri sera in rimonta dall’Udinese a Bologna, anche perché adesso in casa bianconera si potrà lavorare sull’inserimento di Sanchez e sul dopo-Samardizic, con due elementi come Ekkelenkamp e Karlstrom che hanno esordito al Dall’Ara e che alzeranno la competività della mediana e la qualità delle ripartenze. Runjiac non ha cambiato una virgola dell’undici che aveva proposto in Coppa Italia contro l’Avellino, solo che il Bologna è tre gradini più su nella “scala sociale” del nostro calcio, visto che parteciperà anche alla Champions quest’anno e che, a dispetto delle assenze, anche ieri ha puntato sull’aggressione alta tanto cara a Vincenzo Italiano”.
Alla fine l’Udinese è riuscita a portare a casa un punto prima del doppio confronto al ‘Friuli’ con Lazio e Como. Quindi la pausa per le nazionali. “Spalletti ieri era in tribuna al Dall’Ara: non ha avuto grandi segnali da Lucca, Orsolini e Fabbian, gli unici titolari italiani”.

LE PAGELLE DEI BIANCONERI
7 OKOYE IL MIGLIORE – Due interventi su Orsolini, quello in spaccata a inizio ripresa è davvero importante. Graziato due volte nell’uno contro uno da Ndoye, dà sicurezza alla difesa anche con un paio di uscite alte. Senza di lui sarebbe finita male per l’Udinese. Non può farsi ammonire al 32′ per perdita di tempo.
7 PEREZ – Provvidenziali almeno tre chiusure. Lui non ha risentito degli spifferi di mercato.
6.5 BIJOL – Castro è un cliente difficile, lui gli concede il minimo sindacale. Regge là dietro la baracca bianconera.
7 GIANNETTI Quello di centrale di sinistra non è il suo ruolo, si affida all’esperienza e firma il gol di testa con un grande stacco.
5 EHIZIBUE Il solito grande assente in fase offensiva. Dietro Ndoye gli fa venire il mal di testa.
4 LOVRIC Non si contano i palloni che perde in mezzo al campo. Impreciso, spaesato, irriconoscibile. Siamo sicuri che in un centrocampo a due possa fare il centrale? Nel 4-4-2 della Slovenia gli facevano fare l’esterno.
5.5 PAYERO Più a suo agio rispetto a Lovric. Suo il fallo da rigore su Erlic, poi ha il merito di andare a guadagnarsi il penalty in area avversaria. Con il Bologna, dopo i due gol dello scorso anno, sembra avere un conto in sospeso.
5.5 KAMARA Soffre Orsolini, non lo si vede praticamente mai nella metà campo avversaria.
5 THAUVIN Poco ispirato sin dall’inizio, agisce troppo lontano da Lucca e ha il torto di fallire il calcio di rigore. Poi rimedia Giannetti.
5.5 BRENNER Parte bene nel primo quarto d’ora, ma poi si spegne troppo presto. Non tenta mai la giocata individuale. Batte il corner del pareggio. Resta un enigma.
5.5 LUCCA Sotto gli occhi del ct Spalletti non gioca la sua miglior partita anche perché poco supportato dalla squadra. Non gli arriva neanche un pallone da calciare in porta.
6 KALLSTROM Prende il posto di Lovric e qualcosina succede, ma fare peggio dello sloveno era difficile.
6 EKKELENKAMP Subentra a Thauvin. Si merita la sufficienza per l’impegno che ci mette, ma è in ritardo di condizione.
5 ZEMURA Sbaglia il cross al termine di una ripartenza che poteva anche valere il colpaccio, gestisce male due palloni facendo disperare Runjaic.
SV DAVIS Prende il posto di Brenne e non di Lucca che sembrava stanco. Ha solo il tempo di perdere una brutta palla in uscita.

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