“Avete presente l’Uomo Ragno, quello dei cartoni che lancia ragnatele a destra e manca per svignarsela? Ecco, l’Udinese ci ha provato proprio così al Dall’Ara, è riuscita ad andare in vantaggio dopo la prima mezz’ora con Okaka, ma la tela bianconera si è rotta nel recupero – complice una sciagurata giocata di Jajalo, appena entrato -, permettendo al Bologna di pareggiare e di trasformare la trasferta della svolta nella seconda mezza delusione di fila in trasferta, dopo il pareggio con il boccheggiante Brescia”.
Inizia così il commento del Messaggero Veneto a Bologna-Udinese 1-1; in altro articolo, Simeoli parla chiaramente di un pareggio che equivale ad una sconfitta. “Un pareggio che equivale a una sconfitta. L’Udinese non è stata beffata dal Bologna al 91′, ha preso gol da una rimaneggiata truppa di Mihajlovic, che il punto l’ha meritato. Nulla ha fatto nella ripresa la squadra di Gotti per togliersi dalla morsa finale in cui l’aveva sistemata la squadra padrona di casa.Mai De Paul e compagni sono andati vicino al raddoppio. Mai sono riusciti ad alzare il baricentro quel tanto che bastava per far respirare la retroguardia. Non un tiro in porta, un inserimento. Nulla. Si sono tirati indietro, fosse per la paura di vincere sarebbe ancora più preoccupante. Eppure, i tre punti del Dall’Ara persi avrebbero forse cambiato la stagione della squadra dei Pozzo. Invece il pari ha confermato i bianconeri dovranno lottare, e molto, per salvarsi.Prendete la precedente partita persa in casa dal Bologna, otto giorni fa. Il Genoa era passato con autorità, quell’autorità (e personalità) che ieri l’Udinese non ha avuto. Ergo: il Grifone, rivitalizzato da Nicola, ma soprattutto dagli innesti di mercato di Preziosi, pare aver ingranato una marcia in più dei bianconeri”.
Nelle pagelle bene Sema e Walace, non Jajalo:
SEMA 6,5 – Gotti decide di mandarlo in campo contro Orsolini e lui non solo soffre poco e niente le iniziative del peperino bolognese, ma si propone con continuità. Sono suoi i due affondi all’11’ e al 22′ con i quali l’Udinese si rende pericolosa, peccato che all’appuntamento per la battuta non ci sia nessuno. Il problema al ginocchio che lo costringe a uscire è una brutta notizia per il proseguimento della partita stessa e della stagione.
MUSSO 6 – Primo tempo da spettatore. Nella ripresa chiude su Orsolini. Sul gol non ha il tempo di uscire per chiudere lo specchio.
BECAO 6,5 – Prestazione attenta e solida contro un cliente particolarmente complicato come Barrow che per cercare fortuna deve accentrarsi.
EKONG 6 – Non riesce a intervenire sul cross di Tomiyasu. Per il resto aveva disputato una partita attenta.
NUYTINCK 6 – Partita in fotocopia a quella di Ekong. Concentrato, sempre sul pezzo, bada al sodo.
LARSEN 6 – Nel primo tempo arriva due volte al cross, nella ripresa resta in trincea.
DE PAUL 6,5 – Dal suo destro parte per la testa di Okaka un cioccolatino. Nella ripresa è l’unico che cerca di giocare il pallone senza tremare.
MANDRAGORA 6,5 – Ordinato da centrocampista centrale, aggressivo da mezzala.
FOFANA 5 – Mai uno strappo dei suoi. Inevitabile il cambio con Walace.
LASAGNA 5 – Continua a inanellare prestazioni scadenti. Tradisce la fiducia di Gotti.
OKAKA 6 – Solo per il gol. Non tiene un pallone che sia uno ed è pessimo nella gestione delle ripartenze.
ZEEGELAAR 5,5 – Deve prendere il posto dell’infortunato Sema. Un paio di diagonali non impeccabili su Orsolini.
WALACE 6,5 – Smista palla, fa valere la sua forza fisica tentando anche un paio di percussioni. Tutta un’altra cosa dalla brutta prestazione in Coppa Italia con la Juve.
JAJALO 5 – Suo il passaggio sbagliato da cui scaturisce l’azione del pareggio.
