“Un altro primo tempo da protagonista e un’altra ripresa alla berlina degli avversari, solo che stavolta non arriva neppure il pareggio. È questa l’Udinese vista a Empoli, un’Udinese sprecona e poi ancora con i “buchi” sul fianco sinistro. Il modulo anti-Lazio, quello capace di portare i bianconeri prima in fuga e poi a chiudere sul pareggio, viene proposto infatti anche nel freddo del Castellani, nonostante le assenze, tre più un Pereyra che sarà tra i lungodegenti fino a febbraio: Becao in difesa, Molina sulla fascia, Walace a centrocampo”.Inizia così il commento del Messaggero Veneto alla sconfitta dell’Udinese.
Questi i giudizi sui bianconeri:
SILVESTRI 6,5 – Gioca con un livido sotto l’occhio regalo dello scontro con Lazzari. La vista, però, è buona: reattivo sulle conclusioni di Zurkowski e Cutrone. Nega il 3-1 Bajrami.
PEREZ 5 – Sta sempre molto stretto. Nel primo tempo regge, nella ripresa sparisce dal campo. È fuori posizione nell’azione del 2-1 e infatti costringe De Maio a uscire su Parisi. Perde Pinamonti che fa 3-1.
DE MAIO 5 – Preferito a Nuytinck forse perché un mancino si sarebbe trovato a disagio sul centro-destra, gioca un primo tempo discreto. Nella ripresa scompare. Saltato come un birillo nell’azione del 2-1.
SAMIR 5,5 – Aggressivo, anche quando non serve. E infatti al terzo fallo si prende l’ammonizione che gli farà saltare per squalifica la partita con il Milan. A inizio ripresa Gotti lo toglie perché teme di restare in dieci.
UDOGIE 4,5 – Molto propositivo nei primi 45′, peccato che difetti di precisione sia nell’ultimo passaggio sia quando cerca il tap-in vincente neutralizzatogli da Vicario. Sbaglia completamente i tempi di uscita su Stoianovic. Errore pesante nell’economia della gara. Poi l’Empoli continua a sfondare dalla sua parte.
SOPPY 6 – Uno dei più propositivi nel primo tempo. Costringe subito al giallo Parisi, poi però cala e alla fine anche lui viene sostituito perché ammonito.
ARSLAN 6 – L’unico centrocampista che sia arrivato alla sufficienza. Cuce il gioco, impegna anche Vicario con un destro dalla lunga distanza. Perché toglierlo?
MAKENGO 4 – Già nel primo tempo non aveva convinto con una serie di passaggi sbagliati che non si possono vedere. Continua nella ripresa, poi la chicca del colpo di tacco con il quale tiene in campo il pallone favorendo la ripartenza dell’Empoli. Disastroso. Perché resta in campo fino al 90′?
DEULOFEU 6 – Fatica a saltare il diretto avversario nell’uno contro uno, però la volta in cui lo fa ha l’intelligenza di chiedere l’uno-due a Success: poi davanti a Vicario mette la palla sotto l’incrocio. Nella ripresa perde anche lui la bussola quando viene spostato a destra. Nel finale ritorna a sinistra e sfiora la doppietta. Però gioca troppo da solo.
BETO 5 – Sarà per la “sbornia” di complimenti post Lazio, sarà perché l’Empoli non gli concede quasi mai la profondità, sta di fatto che nel primo tempo fatica a rendersi pericoloso. E quando Deulofeu lo smarca sceglie una sbilenca conclusione mancina invece di portarsi il pallone sul destro. In mischia ha la palla del 2-2, ma calcia forte centrando Vicario che era già a terra.
SUCCESS 5,5 – Con la Lazio aveva disegnato il corridoio vincente per il contropiede di Beto, ieri confeziona una sponda sullo stretto al bacio per la rete di Deulofeu e risulta un punto di riferimento per tutta la squadra. Però, siccome fa l’attaccante, va detto che subito dopo l’1-1 dell’Empoli spreca una colossale occasione. E da quel momento sparisce dal campo evidenziando una autonomia ancora troppo limitata
JAJALO 5- Prende il posto di Arslan e con lui l’Udinese passa al 4-3-3. Non la vede praticamente mai. Ciabatta un destro dal limite che si trasforma in un assist che Beto non sfrutta.
NUYTINCK 5,5 – Sul cross di Parisi riesce a stoppare Pinamonti, la palla gli sbatte addosso e si trasforma in assist per Bajrami. Balla pure lui ma salva due volte sulla linea prima di testa e poi di piede.
PUSSETTO 4 – Un innesto inutile. Non è in condizione e in questo momento allontanarlo dalla porta e metterlo sulla fascia non lo aiuta.
SAMARDZIC SV – Un paio di palloni buttati in mezzo senza troppa convinzione.
NESTOROVSKI SV – Un’ammonizione per simulazione e un colpo di testa abbondantemente a lato.