Il Messaggero Veneto riprende i concetti espressi ieri da Pierpaolo Marino in una conferenza utile a spiegare le mosse di mercato bianconere dopo le critiche in particolare per le cessioni di Pussetto e Barak. Il dirigente, e con lui Franco Collavino, hanno rimarcato l’importanza della sinergia Udinese-Watford, alleanza necessaria soprattutto alla squadra friulana per potersi permettere giocatori altrimenti ‘fuori mercato’ (vedi Sema, Zeegelaar, Okaka, Prodl). Con Pussetto che ha fatto il cammino inverso, si è realizzata una plusvalenza ed evitato di mandarlo a giocare in squadre non di prima fascia italiane.
La questione Barak è spiegata dal comportamento del giocatore che, demotivato, anche in allenamento mostrava segnali di insofferenza tanto da non rendere secondo le aspettative. Era convinto che la società lo sottoutilizzasse.
Infine l’Europa: sarebbe stato un buon argomento per stimolare i giocatori ma Marino ha ammesso che non rientra nei progetti friulani.
