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Messaggero Veneto: La coppa che scotta

Runjaic deve riscattare il ko col Milan contro il Palermo, costruito per salire in A. Molti volti nuovi nel vecchio modulo, il 3-5-2. In palio gli ottavi con la Juventus
Monica Tosolini

E’ dura da digerire la sconfitta di campionato contro il Milan in una partita sostanzialmente non giocata dall’Udinese. Mister Runjaic, che nell’occasione aveva scelto di cambiare veste tattica, e i suoi uomini sono chiamati al riscatto contro il Palermo, squadra che sta primeggiando in serie B. “Di certo”, spiega il Messaggero Veneto, “mister Kosta si è giocato un jolly, quello rappresentato dai suoi “pretoriani”, i giocatori che ama mettere in campo, in particolare Ehizibue e Zarraga che, per un motivo o un altro, hanno deluso anche stavolta da titolari. Nei piani del club dovrebbero essere delle pedine di complemento, magari da usare in un determinato momento tattico, soprattutto dopo l’ultima sessione di mercato, caratterizzata da acquisti mirati, come Zanoli per potenziare la fascia destra, e importanti al centro della mediana, dove sono arrivati Piotrowski e Miller. Non si tratta di pedine di poco peso. Il polacco è un nazionale, gli altri due sono stati strappati a un Bologna che voleva rifinire con Zanoli e Miller una rosa buona anche per le battaglie in Europa”.
In Coppa Italia (se non si chiude nei 90 minuti si va dritti ai rigori) si torna al 3-5-2 con altri uomini. In porta Nunziante. In difesa Palma, Kabasele, Bertola; a centrocampo Zanoli, Lovric, Piotrowski, Miller e Kamara; davanti Zaniolo e Buksa. “A meno che Runjaic no n cambi le carte in tavola con un 3-4-2-1 con Lovric accanto a Zaniolo dietro la punta”.

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