Udinese-Milan, un monologo. Non c’è stata storia nel confronto di ieri al ‘Friuli’ e lo sottolinea anche il Messaggero Veneto: “Il Milan stavolta ne fa solo tre, uno in meno rispetto allo scorso aprile, ma la lezione a un’Udinese povera di soluzioni e incapace di reagire dopo il vantaggio rossonero è stata ugualmente esemplare”.
Successo rossonero netto: “Milan in controllo della mediana con il suo 3-5-2 imperniato sull’immortale Modric, dove la punta d’appoggio, Pulisic, spesso rincula per permettere l’inserimento a turno di uno dei centrocampisti. Dall’altra parte l’Udinese è estremamente quadrata, dinamica, ma ha poca qualità nelle giocate. Il solo Atta pare avere il genio per costruire dei pericoli e per questo subisce spesso e volentieri le azioni di disturbo dei rossoneri, a volte al limite del fallo, un limite che il signor Doveri alza a proprio piacimento , tanto da provocare le proteste di Atta che a un certo punto si ritrova senza uno scarpino senza udire il “fischiettio” del veterano della sezione di Roma 1. E protesta. Due minuti dopo viene ammonito per un fallo onesto su Rabiot.Il Milan fa infuriare Allegri che, in ultima fila, come un discolo alle elementari fa un chiasso che avrebbe meritato una nota. Manate sui banchetti che reggono la scena allo Stadio Friuli da quando ancora non era Bluenergy Arena, da Italia 90, e urla strozzate”.
In casa bianconera si nota soprattutto la solita prestazione insufficiente di Ehizibue, la scelta di Runjaic di utilizzare i cambi solo sul 3-0 e la speranza Miller, subentrato nel finale.
Le pagelle dei bianconeri:
4 IL PEGGIORE EHIZIBUE Il pupillo di Runjaic, dopo Pulisic, è il migliore in campo per il Milan. Lancia in porta Gimenez, respinge di testa centrale sull’azione del gol che spezza l’equilibrio: te lo insegnano da piccolo che la respinta va fatta lateralmente. Incomprensibile come continui ad essere titolare.
5 SAVA Respinge su Gimenez, evita l’autorete di Kristensen un attimo prima di Pulisic-gol, colpevole sulle altre due reti.
5 KRISTENSEN Messo sotto pressione rischia l’autogol un attimo prima della rete di Pulisic. Passivo sul gol di Fofana. Evita il poker.
5.5 SOLET Serata complicata anche per il francese, peraltro il neo colpevole là dietro.
5 ZEMURA Non salta mai l’uomo. Solo nel finale del primo tempo un buon pallone in mezzo.
5 EKKELENKAMP In evidente ritardo di condizione. Un fantasma in campo.
5 KARLSTROM Sul voto pesa la sanguinosa palla persa da cui nasce il 2-0 che chiude il match.
5 ZARRAGA Cerca di ovviare alla mancanza di fisicità con l’intensità, ma fa tanta fatica.
5 ATTA Prestazione opaca in linea con quella squadra. Due tiri innocui.
5.5 DAVIS Tutta la partita a giocare spalle alla porta. Così è dura per chiunque.
5 BRAVO Non regge l’impatto fisico contro certi difensori. E infatti esce all’intervallo.
5 BUKSA Neanche il tempo di entrare che arriva il 2-0. Difficile la convivenza con Davis.
6 ZANOLI Punta l’uomo e va al cross due volte.
5.5 RUI MODESTO Nessuno spunto degno di nota.
6 ZANIOLO Un sinistro di poco fuori. Ha bisogno di minutaggio, va fatto giocare.
SV MILLER Esordio in serie A amaro.
Messaggero Veneto: Ipnotizzati dal Diavolo
Udinese travolta dal Milan: Runjaic cambia modulo ma subisce una dura lezione. Il solito errore di Ehizibue spalanca le porte ai rossoneri che poi ne fanno altri due
407
articolo precedente