Messaggero Veneto: Il tunnel della crisi

Per la quinta sconfitta consecutiva dell’Udinese, il Messaggero Veneto mette sul banco degli imputati soprattutto Sandi Lovric: “La cinquina è servita. L’Udinese si ferma anche a Torino, non segna per la terza di fila e non riusce a spezzare la serie negativa (quinta sconfitta consecutiva) nel recupero della gara rinviata a Pasquetta per la morte del Santo Padre, pagando gli errori, in particolar quelli di Sandi Lovric, il peggiore in campo con una pista di vantaggio sui compagni: gol regalato al Torino (il primo), gol mancato solo davanti alla porta (nella ripresa). Se il paròn Gianpaolo Pozzo sta pensando di perorare la causa di un ritiro anticipato in vista della gara di lunedì col Bologna, valuti la proposta di un surplus per il centrocampista sloveno. Dieci flessioni ogni passaggio sbagliato? Può essere un’idea,così si ritroverebbe almeno con un fisico alla Dwayne “The Rock” Johnson”…per gran parte della frazione iniziale i bianconeri sono da zero assoluto che, per l’occasione, non è un gruppo musicale, ma il resto del reparto offensivo rimasto tra le mani di Runjaic privo di Thauvin e Lucca, con Davis ad autonomia ridotta e Sanchez appena recuperato, a sorpresa, gusto in tempo per salire sull’aereo e raggiungere Torino…..Il secondo tempo riparte con la stessa formazione e lo stesso andazzo, nonostante il baricentro più alto e lo svantaggio. Per vedere qualcosa di decente a livello offensivo bisogna aspettare le sostituzioni, in particolare l’ingresso di Davis al posto di Bravo, mentre Rui Modesto prende il posto di Ehizibue”. Morale della favola: l’Udinese perde 2-0 e resta ancora al buio nel tunnel della crisi. E per i 40 tifosi presenti a Torino non resta che una grande rabbia per la sensazione che la squadra sia già in vacanza.