E’ alta la considerazione che la proprietà bianconera ha in Kosta Runjaic, il tecnico scelto per svoltare dopo la stagione horror conclusa con una salvezza last minute a Frosinone il 26 maggio scorso. Ed è meritata: ha centrato il compito che gli era stato affidato, conquistando con largo anticipo una salvezza senza patemi. Runjaic ha portato forza fisica, pressing e tattica. Secondo il Messaggero Veneto, però, “non ha ancora trovato la quadra a 360 gradi. Lo si è capito contro il Verona, nell’ultima giornata prima della sosta, quando si è fatto imbrigliare dalla scuola italiana, rappresentata da Paolo Zanetti. Pullman davanti all’area, gestione della partita, qualche furbizia in campo tra falli tattici e perdite di tempo. In soldoni, è mancata un po’ di personalità all’Udinese che ha perso contro l’Hellas, non soltanto Florian Thauvin. Per questo lo stesso Pozzo si aspetta altri segnali di crescita nella parte finale del campionato, anche in partite difficili come quelle interne contro Milan e Bologna, inserite nel cartellone del prossimo mese.
Al di là di questo, tuttavia, Runjaic sarà il tecnico bianconero anche nella prossima stagione.Il contratto firmato con l’Udinese, infatti, può prevedere fino a tre anni di permanenza in Friuli, compresi i nove mesi già trascorsi. In poche parole, le indiscrezioni che parlavano, all’atto della firma, di un biennale con la formula del contratto annuale e opzione per un’ulteriore stagione in mano alla società bianconera, devono essere viste al rialzo. Il regno di Kosta potrebbe proseguire a lungo, dunque, nella speranza che questo sia ricordato in futuro come l’anno zero”.
Messaggero Veneto: Il regno di Kosta
L'Udinese si aspetta un rush finale di qualità, ma non ha il minimo dubbio sul tecnico. L'allenatore potrebbe restare qui tre anni in virtù dell'accordo firmato la scorsa estate
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