Messaggero Veneto, Iaquinta: “Lucca ha dimostrato carattere”

L’8 dicembre 2002 in Udinese-Empoli, Vincenzo Iaquinta è stato protagonista di un situazione simile a quella creata da Lorenzo Lucca a Lecce in occasione del rigore decretato per il fallo su Lovric. L’ex attaccante calabrese oggi ricorda quel contesto al Messaggero Veneto e difende Lucca: “Ho rivisto negli occhi di Lucca la mia stessa voglia di imporsi e quindi non lo condanno. Anzi, ha dimostrato carattere”. Ricorda l’episodio: “Eravamo sull’1-1 e l’arbitro decretò il rigore al 90′. Pizarro, che ne aveva segnato già uno nel primo tempo, voleva calciare ma si mise a discutere con Muzzi. Io li vidi questionare e presi il pallone spingendo via Pizarro. I compagni non mi dissero nulla. Pizarro si girò dall’altra parte e se ne andò via, Muzzi lo stesso. Poi cominciarono i fischi assordanti dei nostri tifosi. Devo ammettere che non avevo cominciato al meglio la stagione e il mio rapporto con i tifosi non era dei migliori, ma ero giovane, acerbo e avevo voglia di emergere, così decisi di calciare sapendo che se avessi sbagliato ne sarei uscito malissimo”. A quella situazione non ci furono conseguenze negative: i compagni esultarono con lui e non ci fu alcuna multa.
Di Lucca dice: “È giovane, ha potenziale e sta facendo molto bene, ma abbiamo caratteristiche diverse”.