Messaggero Veneto: I giorni del giudizio

Davvero difficile da digerire la sconfitta con il Monza che però va analizzata a mente fredda, come d’altronde tutte le situazioni. Per le valutazioni del caso e per trarre, come di consueto a fine stagione, un bilancio della stagione, Gino Pozzo è a Udine. Ci sono tante questioni da valutare in ottica futura, partendo dall’andamento altalenante della squadra per arrivare al futuro con questioni di mercato e soprattutto quella della panchina che diventano prioritarie.
Il Messaggero Veneto spiega che c’è da pianificare il futuro, insomma, cercando di capire “perché la Zebretta a volte si inchioda sul più bello. Questione di motivazioni o di carenze di esperienza o di organico. Mister Kosta a volte a tirato in ballo la «poca qualità», due parole ad ampio spettro. In soldoni, sarà chiesto proprio al tecnico tedesco cosa manca a questa Udinese per essere considerata una realtà con dei margini di crescita. Ma a quel punto sarà tirata in ballo anche la frase sibillina che Runjaic ha pronunciato prima di affrontare il Monza, quella sul proprio futuro in bianconero. Come si ricorderà, l’allenatore te ha ancor un anno di contratto e la società potrebbe far scattare anche un’opzione per arrivare a un ciclo di tre anni con Kosta. «Matrimoni di fanno in due, vedremo», ha dichiarato Runjaic mettendo in discussione, dunque, già la prossima stagione alla guida dell’Udinese, come sembrava scontato. A questo punto tutto torna in ballo. Kosta non è convinto? Gino Pozzo glielo chiederà. O metterà anche il futuro del tecnico nel calderone delle scelte da valutare con attenzione? Punti di domanda quanto mai d’attualità nei giorni del giudizio.”