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Messaggero Veneto: Gotti sperimenta e i gol arrivano tra tango e flamenco

"Il risultato che ti aspetti (passaggio del turno per affrontare la Fiorentina il 25 novembre al Friuli) e un Gotti che ti sorprende.
Monica Tosolini

“Il risultato che ti aspetti (passaggio del turno per affrontare la Fiorentina il 25 novembre al Friuli) e un Gotti che ti sorprende. Perché l’Udinese in Coppa Italia contro il Vicenza (terzo turno eliminatorio) non era proprio così farcita di seconde linee come ci si attendeva e soprattutto ha messo in pratica fin dal primo minuto quella difesa “a 4″ che è senza dubbio propedeutica per una svolta tattica rispetto al cavallo di battaglia, il 3-5-2, cambio di modulo che viene spinto da più parti – come ha sottolineato lo stesso tecnico di Contarina uscendo sconfitto la scorsa domenica dal Franchi – ma che necessità ancora di aggiustamenti per diventare una sicurezza e garantire quegli equilibri tanto cari (non a torto) agli allenatori.Ecco perché Gotti ha voluto cogliere l’occasione infrasettimanale per mettere alla prova il gruppo in quest’ottica, senza spaventarsi della fatica con il Milan in arrivo domenica al Friuli, un Milan che a sua volta sarà in campo per una gara ufficiale in Europa questa sera. Così, tanto per fare un nome illuminante, nell’undici di partenza c’era De Paul, un po’ la chiave di volta degli esperimenti, perché a seconda della posizione di Don Rodrigo l’Udinese deciderà in futuro come cambiare faccia. E a differenza delle sensazioni della vigilia Gotti ha voluto vedere fin dal primo minuto anche Deulofeu, elemento che con la sua presenza in rosa ha aperto il mondo delle soluzioni alternative.All’inizio, perciò, ci si aspettava un 4-2-3-1 come quello messo in campo nella parte finale della gara con il Parma, chiusa con il gol vittoria di Pussetto, un altro dei titolari di ieri. Invece Gotti pare orientato a seguire un’altra strada alla ricerca della novità tattica: sta provando quel 4-1-4-1 che ha messo in campo nella ripresa di Firenze e che per larghi tratti anche con il Vicenza ha caratterizzato il gioco bianconero.Si tratta, per i cultori di Coverciano, di un 4-3-3 adattato, modulo con il quale ha cominciato la partita per poi sistemarsi con il 4-1-4-1”. Il Messaggero Veneto, più che soffermarsi sulla cronaca della partita, racconta le novità tattiche proposte ieri da Gotti. Il tecnico può essere soddisfatto della risposta dei suoi. Le pagelle, lo confermano:

DE PAUL IL MIGLIORE 7,5 – L’avversario è quel che è d’accordo, ma da regista regala sprazzi di grande calcio. Suo l’assist per il raddoppio di Deulofeu, ma la cosa più bella della partita è il lancio per il 3-0 di Pussetto, una delizia tecnica.

SCUFFET6 – Non deve compiere alcuna parata. A fine primo tempo un po’ leggero in una rimessa con le mani. Incolpevole sul gol.

LARSEN 6,5 – Oltre ogni rosea previsione per essere all’esordio stagionale. Con lui si può giocare a quattro, con Molina no.6 BONIFAZIRischia un po’ troppo in qualche disimpegno, ma sa impostare.

SAMIR 6 – Ordinaria amministrazione o quasi. Cerca il gol di testa.

ZEEGELAAR 6 – Il gol del Vicenza, che fa scappare a Gotti un gesto di stizza, arriva dalla sua parte.

FORESTIERI 7 – Un gol da opportunista, tante iniziative. Se parte largo nell’uno contro uno può essere insidioso.

MAKENGO 6,5 – Mezzala sinistra, ma soprattutto polmone inesauribile in mezzo al campo. In attesa di Mandragora nessuno ha le sue caratteristiche tra i centrocampisti a disposizione.

PUSSETTO 7 – Sua la prima conclusione pericolosa. In un paio di occasioni i difensori del Vicenza devono abbatterlo. Quello di attaccante di destra è il suo ruolo: supera il portiere con un tocco di classe.

NESTOROVSKI 6 – Suo il destro non trattenuto da Perina che vale l’1-0 di Forestieri, ci prova di testa e di sinistro, il portiere ci arriva sempre. Aveva bisogno di un gol

DEULOFEU 7 – Più avanti del previsto nella condizione. Gli manca ovviamente un po’ di brillantezza, ma fa gol, ne sbaglia un paio, ispira altre azioni e piazza un recupero difensivo. Hai detto niente…

DE MAIO 6 – Fa la staffetta in difesa con Samir. Anche lui un po’ sorpreso dal cross ben sfruttato da Gori.

COULIBALY 6 – Va a fare la mezzala con Forestieri che si alza a fare la punta di sinistra. Si limita al compitino quando forse in un paio di occasioni poteva forzare la giocata.

MOLINA 6 – Mezzoretta scarsa per migliorare la condizione. Quando torna Larsen nella difesa a quattro sarà dura per lui.

CRISTO GONZALEZ SV – Non ha la possibilità di mettersi in evidenza come con la Primavera.

ARSLAN SV – Un quarto d’ora scarso quando la partita è già chiusa.

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