Messaggero Veneto: Gino Pozzo al lavoro per costruire la squadra

In casa Udinese continua a tenere banco la trattativa per il passaggio del club ad un fondo americano. Manca solo il nome dell’acquirente mentre impazzano voci e congetture su ciò che potrebbe accadere. C’è anche una data del possibile closing, il 6 o 7 giugno. Il Messaggero Veneto cerca di fare chiarezza e spiega che “Gino Pozzo sta lavorando alla “confezione” della squadra del futuro, con acquisti e cessioni che modelleranno la rosa della prossima stagione. Non si tratta di una procedura insolita nell’insediamento di un fondo a statunitense nel calcio italiano”.
Per quanto riguarda la “”consulenza sportiva” di Gino Pozzo nel quadro dell’Udinese americana che, secondo alcune voci, potrebbe arrivare anche a due anni, ma necessariamente non con Gianluca Nani, il Group technical director che ha un contratto con il club bianconero in scadenza al prossimo 30 giugno, mentre quello con il Watford resterà in essere per almeno ulteriore stagione. Insomma, potrebbe anche registrarsi l’arrivo di un ulteriore professionista operativo, ma sono dettagli per mettere in moto gli ingranaggi del nuovo club. Resta in ballo, in questo quadro, la questione delle quote societarie. Se, infatti, all’inizio si parlava di un’Udinese americana nel solco dell’Atalanta, con i Percassi rimasti operativi nel club in minoranza, ma con una quota azionaria piuttosto corposa, qui a Udine si potrebbe registrare una permanenza dei Pozzo con il 20 per cento del club. L’accordo per arrivare alla proprietà completa del club, tuttavia, sarebbe già stato raggiunto e sarebbe connesso a quella che precedentemente abbiamo definito la matassa da dipanare, legata alla rosa e alle cessioni illustri.”.
Rimanendo in tema mercato, tre sono i partenti praticamente certi: Lucca, Bijol e Solet. Secondo il quotidiano, è”proprio attorno a queste probabili partenze che si è già ragionato nella stesura della bozza di cessione del club”.