Il Messaggero Veneto ripercorre la storia di Marco Davide Faraoni, l’esterno destro che l’Udinese ottenne dall’Inter nel 2012 nell’affare Handanovic e a cui l’Udinese nel 2017 concesse la ‘lista gratuita’ (la possibilità di uscire a zero euro da un contratto in essere per svincolarsi).
La sua carriera è stata influenzata dagli infortuni che non hanno però impedito ai Pozzo di notarlo nel corso di Inter-Udinese 0-1. E’ arrivato a Udine nell’affare Handanovic con una valutazione di 8 milioni. In Friuli aveva iniziato bene, ma ad un certo punto Guidolin gli ha preferito Basta. L’anno successivo ha cercato spazio al Watford, dove ha giocato 43 gare. Quindi il ritorno in Italia, a Perugia prima e a Novara poi. Nella squadra piemontese subisce il secondo grave infortunio, al ginocchio destro. Torna a Udine e Delneri gli dà fiducia ma il 29 gennaio ecco un nuovo infortunio. L’Udinese, a quel punto, preferisce rescindere il contratto. Faraoni riparte da Crotone dove rimane fino al gennaio del 2019. Lì inizia la sua storia con il Verona: la promozione in A e una stagione straordinaria, questa. Adesso Inter, Lazio e Roma sono le squadre alle quali guardare per il futuro.
