Due errori individuali sono costati l’eliminazione dell’Udinese dalla Coppa Italia. La vede così il Messaggero Veneto che scrive: “L’Udinese si porta a casa poco o niente dalla notte di Coppa Italia a San Siro, dove regala letteralmente due gol nel primo tempo che mettono in discesa l’ottavo di finale dell’Inter che nella prossima tappa, all’inizio di febbraio, sfiderà la Lazio in quello che sulla carta sembra obiettivamente la metà più difficile del tabellone, considerando che la vincente in semifinale affronterà chi passerà tra Milan e Roma. Un discorso che non riguarda l’Udinese che ieri si è presentata al calcio d’inizio sì con Alexis Sanchez, all’esordio stagionale dopo un lungo recupero, ma anche senza sei titolari, viste le assenze di Davis, Giannetti, Payero, Zarraga, Okoye e Lovric con soltanto quest’ultimo destinato al recupero in vista del posticipo di lunedì (alle 18.30) in casa della Fiorentina, dove giocherà la 17ª giornata di campionato. Per questo motivo, ma anche per concedere ad alcuni possibili titolari di prendere fiato, Runjaic ieri ha giocato su alcune scelte, come quella del portiere che, obiettivamente, avrebbe potuto anche confermare rispetto allo scorso turno di A, dove tra i pali si è mosso il romeno Sava”.
Il quotidiano punta il dito sugli errori di Ekkelenkamp, che ha regalato ai nerazzurri la palla del vantaggio, e di Piana, che sull’angolo di Asllani non è uscito a difendere l’area piccola. E così “La Coppa Italia bianconera va in archivio senza lampi di gloria”. E ci si rituffa sul campionato: lunedì c’è la trasferta a Firenze, per la quale Runjaic spera di riavere Lovric.
LE PAGELLE DEI BIANCONERI
4 EKKELENKAMP Pronti via e non inquadra lo specchio sprecando la ghiotta palla gol che gli capita potendo guardare la porta da posizione frontale al limite dell’area, ma l’errore peggiore è il retropassaggio impreciso e lento con cui innesca Taremi nell’azione che porta l’Inter in vantaggio. Da poi in lì si perde e si vede solo per un paio di tackle duri.
4.5 PIANA Responsabile sul gol dalla bandierina, col pallone che gli passa davanti in area piccola. Poi salva d’istinto su Carlos Augusto.
5 KABASELE Non giocava dal 2 novembre e la mancanza di ritmo è notevole. Lento in fase di chiusura e di impostazione.
5 BIJOL Non segue Arnautovic nell’azione del gol e poi partecipa al presepe da bella statuina sul corner gol di Asllani.
6 TOURE’ Cresce nella ripresa. Manda in porta Lucca poi chiude su Lautaro e infine sfiora il gol nel finale.
5.5 MODESTO Parte benissimo col cross dal fondo, poi si applica ma non affonda più.
5.5 ATTA Comincia con disinvoltura e palleggia con sicurezza, ma poi cala e scivola un paio di volte perdendo palla in uscita.
5.5 KARLSTROM Parte da lui la circolazione palla lenta, ma non trova idee davanti a sé. Nell’azione del primo gol copre Taremi ma non riesce a fermare l’iraniano che serve Arnautovic.
5 KAMARA Spreca il cioccolatino di Sanchez al 13′, poi fa venire i brividi conducendo e perdendo palla davanti alla propria area di rigore. Non punge e soffre.
6 SANCHEZ Fa festa lo stesso nel giorno del suo compleanno ritornando in campo dopo quattro mesi. Smazza un assist super a Kamara e per poco non segna da corner. Protegge palla e la smista con qualità anche nello stretto. Buono il ritorno.
5.5 LUCCA L’unica volta che potrebbe cercare la porta cerca un rigore improbabile lasciandosi cadere. Prende le botte e si lamenta troppo.
6 ABANKWAH Come nel finale a Monza, palla al piede non lo si ferma. Qui esce anche dalla difesa un paio di volte, in faccia ai big dell’Inter. Buona personalità.
5.5 BRAVO Due buone giocate nel finale, ma le conclusioni dopo i dribbling sono da dimenticare
sv ZEMURA Rileva Atta da mezzala e cerca un paio di cross e un tiro nel finale.
sv PIZARRO Bagna l’esordio cercando la posizione guardando il giro palla dell’Inter.
5 BRENNER È l’ultimo cambio e si capisce il perché. Non calcia bene neanche da fermo, con un corner debole. Sembra che fatichi a dare forza al pallone.